Dopo i dati di IDC, arrivano anche le statistiche di IHS a confermare il trend di decrescita di iPad sul mercato tablet: Apple resta il primo protagonista, ma la sua crescita si è praticamente fermata nell’ultimo trimestre del 2013 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Basso lo scostamento dei numeri rispetto a quelli di ICD: Apple raggiunge il 29,7 per cento delle spedizioni del trimestre, seguono Samsung (22,7), Asus (7,2) e Lenovo (4,8).
Abbastanza prevedibili le conclusioni raggiunte da IHS: l’erosione in unità delle quote di mercato Apple era inevitabile. I dispositivi più economici vincono quasi sempre la gara dei volumi e i concorrenti si sono affrettati a regolare i prezzi quando è diventato chiaro che era impossibile ottenere qualcosa di simile alla crescita ottenuta da Apple in termini di unità allo stesso livello di prezzo.
L’aumento delle consegne dei tablet al di sotto dei 250 dollari di prezzo. per non parlare dei tablet ultra economici diffusi in Cina. ha proiettato Android come sistema operativo leader del mercato tablet globale, ma ha lasciato i produttori affamati di profitti in un mercato sempre più competitivo, dove l’utile operativo al momento, così come accade per il mercato smartphone, è conquistato per la maggiore da Cupertino. Inoltre la bassa affidabilità dei tablet Android più economici favorirebbero il riciclo e il ricambio dei prodotti, molto più rapido rispetto a quello dei dispositivi della Mela, che hanno un’aspettativa di vita sul mercato molto più estesa e duratura.
In definitiva l’analisi di IHS si sofferma maggiormente sul ruolo da protagonista che Apple mantiene nel settore, che va vista non più come leader del mercato tablet in termini assoluti ma ancora indiscutibilmente al top delle metriche che più contano, lasciando i concorrenti a confrontarsi fra loro in una fascia di mercato a cui Cupertino non rivolge interessi strategici.