Il mercato smartphone di Samsung soffre schiacciato nei prodotti di fascia alta dai prodotti Apple e nei prodotti di fascia bassa dai concorrenti asiatici. A dirlo è il bilancio del trimestre concluso a fine giugno di cui gli analisi hanno avuto in queste ultime ore i dati definitivi.
I dati economici dicono che l’utile operativo dell’azienda è calato del 24% anno su anno, 72 miliardi di Won (circa 5,2 miliardi di Euro), meno degli 81 miliardi previsti dagli analisti, che erano avevano già ridotto le aspettative in vista delle vendite deboli nel settore delle telecomunicazioni, che genera più del 70% dei profitti. Samsung non ha reso noti i dettagli dei profitti di questa divisione, ma gli analisti stimano che il profitto sia stato di 51 miliardi di Won contro i 67 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno; significativo il calo di vendite registrato nel trimestre concluso a giugno rispetto a quello concluso a marzo: Samsung aveva venduto 87,5 milioni di telefoni, negli ultimi 90 giorni sono stati solo 78 milioni, nonostante il lancio del Galaxy S5.
Secondo gli osservatori del mercato, Samsung sta avendo significative difficoltà a difendersi nel segmento alto del mercato dal successo, che perdura, dei telefoni Apple. Nel segmento di fascia entry level degli smartphone, i problemi arrivano da Xiaomi e da Lenovo che stanno portando un potente attacco sul mercato cinese.
Ora gli analisti attendono di vedere che cosa accadrà nel trimestre in corso, l’ultimo in cui Samsung può giocare le sue carte senza la concorrenza dei nuovi prodotti Apple. Secondo Marcello Shan, di Quad Investment Management, una società di analisi coreana, dall’ingresso di Cupertino nel segmento dei dispositivi con schermo di ampie dimensioni, sarà prevalentemente Samsung a pagare dazio. Finirebbero sotto pressione non solo i Galaxy S5, ma anche prodotti su cui oggi Apple non ha la possibilità di concorrere e che hanno un buon successo, come i Note da 5,7 pollici. Nello stesso tempo Samsung potrebbe essere ulteriormente colpita da Xiaomi e Lenovo che stanno migliorando significativamente le loro capacità produttive e il rapporto tra qualità e prestazioni nella fascia bassa del mercato.
Le cose potrebbero non andare meglio nei tablet. Gli analisti hanno tagliato molto consistentemente le previsioni, portandole a 8.5 milioni di unità per il quarto in corso. Il segmento dei computer a tavoletta è in flessione e Samsung, al contrario di quanto accade per i cellulari, non è mai stata in grado di impensierire significativamente Apple e non può contare su questi prodotti per recuperare quel che potrebbe perdere nella telefonia.