NXP Semiconductors, società produttrice di semiconduttori specializzata in componenti per settori quali automotive, identificazione, domotica e multimarket, ha comprato la concorrente Freescale. NXP è un fornitore di Apple, ma anche Freescale in passato ha fornito alla Mela alcuni componenti. Fondata da una costola di Philips nel 2006, NXP ha avuto inizialmente un’esistenza travagliata ma ha recuperato terreno impegnandosi in particolare nel settore dei cellulari.
Il valore della nuova realtà è stimato attorno ai 40 miliardi di dollari, per un fatturato complessivo che dovrebbe toccare quota 10 miliardi. Gli azionisti di Freescale riceveranno per ciascun titolo da loro posseduto possesso 6.25 dollari in contanti oltre un terzo di un’azione di Nxp. Gli azionisti di Freescale al termine dell’operazione avranno in pratica il 32% della nuova realtà.
Apple ha nel 2011 acquisito diversi prodotti da Freescale, in particolare alcuni che riguardano tecnologie hardware e dispositivi wireless. Freescale è stata fino ad alcuni anni addietro parte di Motorola (a sua volta partner di Apple insieme a IBM negli anni ’90 nello sviluppo dei processori PowerPC) ed ha continuato a produrre processori fino al 2004, anno nel quale Motorola decise di separarsi dalla propria divisione di semiconduttori. La società forniva ad Apple i processori PowerPC per i PowerBook e i Mac mini prima della transizione a Intel del 2006. Freescale si è concentra per un periodo nella produzione di processori per mercato embedded e dispositivi per le telecomunicazioni.