Il mercato europeo dei PC paga pesantemente le prospettive incerte nell’ambito delle imprese e dell’economia in generale e l’ormai difficilmente arrestabile tramonto dei netbook. A dirlo è il declino registrato da Gartner che oggi ha diffuso dati difficilmente equivocabili: -18,9% per il trimestre concluso a fine giugno rispetto agli stessi 90 giorni dello scorso anno.
Chi perde maggiormente è Acer che subisce un “uno-due” dalla combinazione di aggiustamenti negli stock di magazzino e dal calo (-53%) delle vendite dei mini-computer portatili su ha scommesso molte carte in passato. Secondo Gartner la formula che ha aiutato fino ad oggi Acer, bassi prezzi, alti volumi, non funziona più. Complessivamente il calo, ma forse si dovrebbe dire il crollo, della società taiwanese è stato del 44,6% che le costa il primo posto in classifica detenuto da molto tempo. Il sorpasso è operato da HP che perde anch’essa ma solo il 6,1%. Segni meno sono nelle caselle che riguardano anche Dell (terza in classifica) che scende del 12,7% e Asus (altra società sbilanciata sui netbook) che cala del 22,9%. Al quinto posto troviamo Apple, l’unica delle società che ha motivi di sorridere di fronte al resoconto di Gartner.
La società della Mela cresce solo dello 0,5%, molto meno che in passato, ma è pur sempre l’unica delle prime cinque a mettere a segno un risultato positivo. Per effetto del dato in controtendenza Apple passa dal 5,6 al 7% del mercato europeo e avvicina Asus (8,1%).
Apple viene registrata di nuovo al quinto posto nel Regno Unito dove era presente già in rapporti precedenti e in crescita (6,9% contro 5,8% del precedente trimestre, +1% in unità vendute) e in Francia. Nel paese transalpino la Mela debutta tra i primi cinque costruttori con il 5,8% (4,5% nello stesso trimestre 2010) con un +6,4% in unità vendute.
Le previsioni per i prossimi mesi devono tenere conto, secondo quanto riferisce Gartner, dell’atteggiamento che stanno assumendo i rivenditori alla luce della grande enfasi che circonda i media tablet come iPad. La prospettiva è quella di un massiccio spostamento delle preferenze di consumatori verso questo tipo di dispostivi e chi vende computer è orientato a concedere spazio nei magazzini e sugli scaffali a questi prodotti sottraendolo a PC tradizionali. Inutile dire che tra i primi cinque produttori della classifica europea l’unico ad avere un business credibile nel settore dei tablet è, per ora, solo Apple.