Buone notizie per il mercato della fotografia: dopo mesi di calo progressivo e apparentemente inarrestabile, sembra che la parabola discendente delle vendite di fotocamere a livello mondiale sia ora vicino a stabilizzarsi e possa – forse – essere pronto a risalire.
La Consumer & Imaging Products Association (CIPA) ha pubblicato i dati più recenti dati sulle vendite di fotocamere nel 2015: il grafico mostra sempre una progressione di vendite in calo, ma nel 20015 sembra non esserci stato un crollo netto come accaduto nel 2014 rispetto al 2013, ma una diminuzione comunque meno accentuata.
In alcuni mesi, ad esempio giugno e luglio, le vendite di fotocamere sono state di poco inferiori ai risultati dell’anno precedente, mentre sempre nei medesimi periodi le vendite delle sole fotocamere a lenti intercambiabili hanno superato i dati dello scorso anno, grazie soprattutto all’incremento delle vendite delle mirrorless.
Proprio grazie ai risultati nella fascia mirrorless, recentemente Olympus è finalmente tornata a macinare profitti; nel frattempo Sony continua ad espandere il suo business dedicato alla fotografia.
Un trend che conferma i dati di MayFlower, secondo cui il calo sul mercato della fotografia avrebbe interrotto la sua decrescita dall’inizio del 2015. Non si tratta ovviamente di una notizia capace di infondere una ventata di ottimismo per il futuro, ma utile almeno per allontanare il pessimismo che gravava sul settore.
Ora i dati di CIPA confermano un momento importante per un mercato che da anni sembrava condannato ad una spirale discendente, soprattutto a causa dell’ampliamento del mercato degli smartphone, che hanno ridotto al necessità di avere con sè una fotocamera compatta.