Potrebbe non essere un segnale certo e definitivo ma secondo le ultime proiezioni e dati di CIPA, la crisi del mercato delle fotocamere digitali potrebbe aver raggiunto il fondo ed essere pronto a risalire. Insomma, il peggio potrebbe essere passato.
Il suggerimento viene dalle spedizioni nel primo trimestre 2017 delle macchine fotografiche digitali con lenti integrate, rimaste piatte rispetto allo stesso periodo del 2016. Questo non è certo una dato positivo ma segue 21 trimestri consecutivi di calo annuale delle vendite. Oltre a ciò, il valore in termini di ricavi di queste spedizioni è aumentato del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Nel frattempo le spedizioni delle fotocamere a lenti intercambiabili sono aumentate rispetto al primo trimestre 2016, con il 6% in più di fotocamere spedite; il valore di tali spedizioni è inoltre cresciuto del 14%.
Le fotocamere mirrorless sono una percentuale molto elevata di queste vendite e rappresentano oggi il 36% di tutte le fotocamere a lenti intercambiabili spedite, anche se si tratta solo del 25,6% del valore, suggerendo che il prezzo medio di vendita di una fotocamera mirrorless è inferiore a quello di un DSLR.
Può darsi che questa tendenza sia dovuta anche alla ripresa della produzione, ora in grado di soddisfare l’eccedente (rispetto all’offerta) domanda sul mercato che era emersa dopo il terremoto del 2016, ma l’aumento del prezzo medio di vendita delle fotocamere ad ottica fissa può essere solo una buona notizia.
A questo punto sarà cruciale evidenziare l’andamento dei prossimi mesi per capire se il mercato delle macchine fotografiche, schiacciato dai camera phone, è davvero pronto ad una risalita o se si è trattato solo di un’eccezione.