Amazon ha annunciato di aver aggiunto più di 3 milioni di nuovi membri Amazon Prime a livello globale nella sola terza settimana di dicembre, al culmine della stagione dello shopping natalizio di quest’anno. Le stime includono sia gli account di prova che gli account confermati.
Il numero di membri Prime, diffuso nel contest di un comunicato dove si evidenziano alcune statistiche (per Amazon è stata la stagione dello shopping più grande di sempre, raddoppiando i risultati dello scorso 2014.) è’ l’ultimo segnale di una stagione dei regali di successo per l’azienda di Seattle, a conclusione di uno degli anni più ricchi di eventi della sua storia.
La società non rivela pubblicamente il numero effettivo di membri Amazon Prime realmente attivi accennando genericamente a “decine di milioni”, ma un analista aveva stimato a settembre fra i 60 milioni e gli 80 milioni ii membri Prime a livello globale, prima della stagione delle vacanze. Netflix, in confronto, ha ad oggi 69 milioni di membri a livello mondiale.
Nel suo core business di e-commerce, Amazon sta cercando di estendere il suo vantaggio online rispetto ai concorrenti tradizionali come Target e Wal-Mart, tenendo d’occhio il nuovo rivale Jet.com.
Un altro fattore che dimostra il successo di Amazon giunge dai di di vendita del tablet Fire, il più venduto in assoluto, mentre la Fire TV Stick ha conquistato il terzo posto. Il 70 per cento degli utenti ha acquistato su Amazon.com usando un dispositivo mobile, mentre globalmente sono stati spediti pacchi in 185 Paesi.
“Questa è stata un’altra grande stagione dei regali per essere un membro Amazon Prime, e abbiamo accolto tre milioni di nuovi membri solo nella terza settimana di dicembre – ha commentato il CEO di Amazon Jeff Bezos nel comunicato stampa – oltre 200 milioni di articoli sono stati spediti gratuitamente con Prime e i membri hanno raddoppiato le loro ore di riproduzione di Primo Video rispetto allo scorso anno, con Amazon Original Series The Man in the High Castle confermatasi la serie televisiva più vista su Prime Video.”
Ricordiamo che in USA (ed in altri Paesi) l’abbonamento a Prime è più costoso rispetto all’Italia, 99 dollari all’anno in USA contro 20 euro in Italia, ma negli Stati Uniti include fra le altre cose anche Prime Video, servizio concorrente di Netflix ad oggi non disponibile alle nostre latitudini.