Molti musicisti conoscono le caratteristiche di Melodyne, il software di Celemony utilizzato per cambiare intonazione e durata delle note nelle registrazioni (sopratutto quelle vocali) e aggiungere nuove voci armonizzandole con la traccia già esistente.
L’annuncio di ieri alla MusikMesse di Francoforte permette all’applicazione di fare un notevole passo notevole passo avanti introducendo la tecnologia DNA (acronimo per Direct Note Acceso) che permetto l’accesso alle singole note di una registrazione digitale polifonica.
Per capire come funziona Melodyne vi consigliamo di guardarvi il filmato su
questa pagina in cui lo sviluppatore Peter Neubacker mostra come sia relativamente facile scomporre una registrazione audio degli accordi di chitarra nelle note che li costituiscono e cambiare non soltanto intonazione, pitch e velocità , fomanti ma anche accentuare alcune note per ottere una variazione tonale (ad esempio cambiare un accordo da maggiore a minore) ed esecutiva completamente diversa dall’originale e senza alterarne la qualità .
In pratica si accede ad una registrazione digitale polifonica come si farebbe con un traccia di uno strumento midi con tutta l’espressività di una registrazione del vivo.
Melodyne 2 sarà disponibile come plugin nell’autunno 2008 e sarà compatibile con applicazioni che utilizzano VST, AU e RTAS (Logic, Cubase e Pro Tools tra gli altri) e sarò gestibile sia in atuomatico che con la gestione manuale dei vari segmenti.