Molti musicisti conoscono le caratteristiche di Melodyne, il software di Celemony utilizzato per cambiare intonazione e durata delle note nelle registrazioni (soprattutto quelle vocali) e aggiungere nuove voci armonizzandole con la traccia già esistente. L’approccio di questo programma è diverso da molti altri: il programma è in grado di rilevare la melodia di qualsiasi traccia audio monofonica ed estrarne le note che saranno poi editabili alla stregua di un normale score Midi. Non sono più necessari Pitch Shifting e Time Stretching: con Melodyne questi diventato parametri completamente indipendenti; le note rilevate possono essere spostate in qualsiasi posizione dello spartito, è possibile eseguire uno snap su qualsiasi scala musicale. Il programma lavora anche per evitare che la differenza di pitch tra una nota e l’altra renda discontinuo il risultato grazie anche a un trattamento speciale dei formanti delle note variate che permette anche l’effetto inverso: stravolgere completamente il suono originale.
E’ possibile inoltre copiare le singole note in altre tracce e realizzare cori e accompagnamenti con le note di pitch diverso. Per comprendere come funziona Melodyne vi consigliamo di guardarvi i filmati in questa pagina in cui gli sviluppatori mostrano come sia relativamente facile scomporre una registrazione audio degli accordi di chitarra nelle note che li costituiscono e cambiare non soltanto intonazione, pitch e velocità, fomanti ma anche accentuare alcune note per ottenere una variazione tonale (ad esempio cambiare un accordo da maggiore a minore) ed esecutiva completamente diversa dall’originale e senza alterarne la qualità. In pratica si accede a una registrazione digitale polifonica come si farebbe con una traccia di uno strumento midi con tutta l’espressività di una registrazione del vivo.
Melodyne editor 2 ha un costo di € 389. L’aggiornamento dalla versione 1 ha un costo di € 89, ma è gratuito per gli utenti che hanno registrato Melodyne Editor dopo l’1 ottobre 2011. In Italia il programma è distribuito da Backline.
[A cura di Mauro Notarianni]