Fin dal 2015 circolano voci su Apple interessata alla tecnologia micro-LED per gli schermi: ora sembra che Cupertino stia collaborando con TSMC per rendere possibile la produzione in grandi volumi. Il condizionale è d’obbligo perché l’indiscrezione è riportata da DigiTimes, non sempre affidabile sui nuovi prodotti di Cupertino, ma molto ben agganciata con l’universo di costruttori e fornitori asiatici per quanto riguarda linee di produzione, forniture e così via.
La tecnologia micro-LED è considerata molto promettente, tanto che secondo alcuni addetti ai lavori, l’impiego degli OLED da parte di Apple potrebbe durare poco. Questo perché con i micro-LED è possibile costruire schermi ancora più sottili, più luminosi e in grado di consumare ancora meno energia degli OLED, in pratica con tutta una serie di vantaggi molto simili a quanto già visto con il passaggio dai display LED tradizionali a quelli OLED.
La collaborazione tra Apple e TSMC punterebbe a risolvere i problemi per la produzione in grandi volumi, impiegando allo scopo retro pannelli basati sul silicio o wafer di silicio, soluzione per disporre grandi quantità di chip micro-LED. Come accennato l’interesse di Apple per questa tecnologia è noto da tempo: Cupertino ha costituito un team di ricerca e sviluppo per i micro-LED a partire da tecnologie, brevetti e personale ottenuto con l’acquisizione di LuxVue nel 2014.
Anche se già negli scorsi mesi era giunta notizia di una possibile riduzione di personale per la divisione Apple di Taoyuan a Taiwan dedicata ai micro-LED, questo non significa che Cupertino abbia abbandonato il progetto. La divisione può essere stata semplicemente trasferita in USA oppure ridotta proprio in vista della collaborazione con TSMC. Come già avvenuto per gli OLED, dapprima implementati su schermi piccoli per poi passare a grandi pannelli, anche i micro-LED potrebbero fare il loro debutto su Apple Watch, per poi essere estesi su dispositivi con schermi più grandi, iPhone e iPad inclusi.
