Il giudice del Tribunale di Roma, Costantino De Robbio ha ordinato a tutti i fornitori di connessione Internet italiani di limitare l’accesso per 24 siti web tra cui Mega.co.nz. di Kim Dotcom, il provider email russo Mail.Ru, ed altri siti di cloud storage come Firedrive (precedentemente noto come Putlocker). Le misure anti-pirateria sono state richieste da un piccolo distributore di cinema indipendente italiano Eyemoon Pictures: la società ha lamentato che i siti in questione distribuivano illegalmente i due film “The Congress” and “Fruitvale Station” prima di essere rilasciati nelle sale italiane.
Contattato da TorrentFreak il CEO di Mega, Stephen Hall, sostiene che il blocco è illegale e sproporzionato:”Crediamo che il blocco adottato dal procuratore italiano sia illegale. L’ordine di blocco è stato posto sulla base di una denuncia di un piccolo distributore, per due film; il provvedimento è ovviamente fuori misura” ed aggiunge “Mega sta prendendo provvedimenti per garantire che i nostri clienti italiani possano riguadagnare l’accesso ai propri file senza prima dover armeggiare con le impostazioni DNS, presentando un ricorso la prossima settimana”. In effetti si tratta di un blocco solo di un palliativo; chi ha un po’ di dimestichezza con gli strumenti base delle connessioni online, l’avrà già aggirato.
Secondo l’avvocato Fulvio Sarzana, specializzato in Internet e controversie sul diritto d’autore si tratta del secondo più grande ordine di blocco di siti web in Italia, ma certamente il più importante considerando i nomi coinvolti”. Questo l’elenco di tutti i siti coinvolti: cineblog01.net, cineblog01.tv, ddlstorage.com, divxstage.eu, easybytez.com, filminstreaming.eu, filmstream.info, firedrive.com, mail.ru, mega.co.nz, movshare.sx, nowdownload.ag, nowdownload.sx, nowvideo.sx, piratestreaming.net, primeshare.tv, putlocker.com, rapidvideo.tv, sockshare.com, uploadable.ch, uploadinc.com, video.tt , videopremium.me e youwatch.org.