Quasi un italiano su due ha almeno un animale domestico in casa: in testa ci sono i cani (48,8%), seguono i gatti (29,6%) e altre specie come pesci, uccelli e tartarughe. Secondo una ricerca di mercato dell’osservatorio Coop2020, la pandemia di COVID-19 ha fatto aumentare questi numeri: sono 3,5 milioni gli italiani che durante i primi blocchi o dopo hanno acquistato un animale, mentre altri 4,3 milioni pensano di farlo prossimamente.
«Noi ci muoviamo in questo settore» spiega Tina Alogna, CEO e fondatrice di MeetMyPet, la startup di Bergamo che ha già siglato collaborazioni importanti con realtà come Assibro, PetZolla, Kippy e DynamoPet, creatrice dell’omonima applicazione disponibile su iPhone, iPad e Android. «Abbiamo realizzato un vero e proprio social network che mette in connessione persone con la passione per gli animali domestici e professionisti del settore pet agevolando la ricerca di servizi legati al benessere psico-fisico dell’animale, con l’obiettivo di renderli sani e felici».
Il progetto nasce da un’esigenza specifica della fondatrice che cercava un modo veloce ed efficace per far socializzare il suo bouledogue francese con i suoi simili e magari trovargli anche una compagna, dal momento che trascorreva diverse ore della giornata da solo. Tina avrebbe voluto affidarsi a veterinari e allevatori, ma a causa della mancanza di tempo e di strumenti dedicati, l’impresa risultava complicata.
Così l’idea di creare un’app che facesse tutto quello che mancava. Oggi MeetMyPet è un luogo d’incontro per permettere ai possessori di cani e gatti di conoscere altri proprietari al fine di far incontrare i propri animali, condividere foto, video e immagini, ma anche parlare direttamente tramite chat con altre persone che hanno la stessa passione. A soli pochi mesi dal lancio, il servizio vanta un tasso di crescita del 30% al mese ed ha già attirato oltre 5.000 utenti iscritti che la usano quotidianamente.
L’obiettivo di MeetMyPet è di raggiungere almeno cinquantamila utenti entro fine 2022 e cinquecentomila per la fine dell’anno successivo 2023. E per farlo è stata appena avviata una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Wearestarting.it con lo scopo di raccogliere 50.000 euro come obiettivo minimo e 200.000 come obiettivo massimo.
«Stiamo parlando di un obiettivo assolutamente realistico considerando anche l’ottima risposta che la piattaforma ha ricevuto dal mercato» aggiunge la fondatrice, spiegando che questi fondi raccolti saranno usati per accelerare la crescita in Italia e preparare il terreno per il lancio su nuovi mercati come in USA, Canada e nel resto dell’Europa. D’altronde quello degli animali domestici è un mercato che soltanto in Europa genera guadagni per oltre 21 miliardi di euro all’anno solo in relazione al cibo, mentre altri 18,5 miliardi di euro ruotano intorno ai servizi dedicati alla cura degli animali.
