MediaTek è pronta per mostrare nell’ambito del Mobile World Congress (MWC) – evento che si svolgerà dl 27 febbraio al 2 marzo – una sua nuova tecnologia che può essere sfruttata per le comunicazioni bidirezionali satellitari sugli smartphone.
La tecnologia in questione è denominata 3GPP Non-Terrestrial Network (NTN) e può essere sfruttata dai produttori di smartphone per comunicazioni bidirezionali via satellite.
Alcuni dei dispositivi che verranno mostrati al MWC integrano il processore MT6825 di Motorola: sono il Motorola defy 2 e il CAT S75, oltre a un accessorio Bluetooth, tutti con integrato il nuovo chip di MediaTek.
La dimostrazione di Mediatek sembra una risposta a funzionalità simili offerte da Apple e Qualcomm; la tecnologia di Mediatek sfrutta, come accennato, lo standard e 3GPP Non-Terrestrial Network e non tecnologie proprietarie come Apple o Qualcomm, e in pratica è utilizzabile con tutte le reti on conformi allo standard, permettendo agli gli operatori di telefonia di offrire anche servizi di questo tipo in roaming.
MediaTek ha siglato un accordo con una società che si chiama Bullitt, azienda con la quale già collabora da tempo, per offrire il servizio Satellite Connect con la funzione di messaggistica satellitare bidirezionale, la condivisione della posizione e l’opzione SOS di emergenza in modo del tutto analogo a quanto già offerto da Apple sugli ultimi iPhone.
Tra le differenze del sistema Apple e quello predisposto da MediaTek la connessione a satelliti GEO (Geosynchronous Equatorial Orbit) in orbita geostazionaria circolare ed equatoriale, una altezza tale per cui il periodo di rivoluzione di un satellite che la percorre, coincide con il periodo di rotazione della Terra. È in pratica possibile inviare e ricevere messaggi (e non solo inviarli come permette iPhone 14).
Lo smartphone Motorola defy 2 e l’accessorio Bluetooth dedicato sarà disponibile nel secondo trimestre dell’anno in America del Nord, America Latina e Canada.