Le prime demo del WiFi 7 verranno presentate al Consumer Electronics Show di Las Vegas a gennaio e secondo i dirigenti di MediaTek questa nuova tecnologia supererà ben presto l’attuale 6E. «Siamo pronti a mostrare la tecnologia del WiFi 7: vogliamo diventare i leader del mercato, e il metaverso sarà nostro» ha scherzato James Chen, vicepresidente marketing dell’azienda.
Il WiFi 6E aggiunge una nuova banda di frequenza al WiFi 6 e sta cominciando a prendere piede su alcuni dei router più costosi soltanto adesso (un esempio è il RAXE500 di Netgear, che costa 600 dollari), e secondo il PR di MediaTek, Kevin Keating, i prezzi non sembrano intenzionati a scendere. «Gli aumenti dei costi che abbiamo riscontrato nell’ultimo anno e mezzo sono diversi da quelli che ho visto in 24 anni di attività. Ci saranno piccole riduzioni in alcuni segmenti, ma penso che questa sia ormai la nuova norma».
Nel frattempo i ricevitori WiFi 6E stanno cominciando a comparire negli smartphone di fascia alta e MediaTek ha annunciato una serie di nuovi chipset. Ma se i router con questa tecnologia continuano a costare così tanto è probabile che il WiFI 7 prenderà il sopravvento. L’adozione di questa versione, nota anche come 802.11be, è tecnicamente lontana anni (secondo Wikipedia non prima del 2024) e a lavorarci non ci sarà soltanto MediaTek ma anche Intel e Qualcomm, anche se queste ultime non hanno ancora predisposto una demo.
Secondo Chen, il WiFi 7 porterà importanti miglioramenti rispetto al 6E. Innanzitutto, la velocità: «se si usa lo stesso numero di antenne, la velocità aumenta di quasi due volte e mezzo», mentre dal 6 al 6E non c’è stata alcuna variazione in questi termini, ma è stata soltanto introdotta una nuova banda. Inoltre il WiFi 7 sembra riuscire meglio a combattere le interferenze prodotte dalle reti vicine, un altro vantaggio non di poco conto che potrebbe determinarne il successo.