MediaTek ha presentato il suo processore mobile di punta Dimensity 9300 utilizzando la tecnologia di costruzione TSMC 4nm+ di terza generazione. L’azienda sostiene di raggiungere prestazioni notevolmente migliorate e un consumo energetico ridotto rispetto a Dimensity 9200 dell’anno scorso, con prestazioni paragonabili al nuovo processore Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm in alcuni benchmark chiave.
Questo porta a tre i system-on-chip mobili di punta lanciati nell’ultimo mese (incluso il Tensor G3 di Google), quattro se si considera il chip A17 Pro di Apple, mostrando una elevata competizione nello spazio dei processori mobili di alta gamma.
MediaTek Dimensity 9300 è realizzato con architettura “all-big core” orientata alle prestazioni, con quattro core ultra-large e quattro core big, per un totale di otto nuclei di calcolo. In confronto Snapdragon 8 Gen 3 dispone di un singolo core ultra-large Cortex-X4, insieme a cinque core big Cortex-A720, oltrea due core più piccoli Cortex-A520 per bilanciare il risparmio energetico e le prestazioni.
I numeri del nuovo processore si traducono in un 15% in più di prestazioni rispetto a Dimensity 9200 allo stesso livello di potenza, o un consumo energetico del 33% inferiore alle stesse prestazioni. L’azienda afferma, inoltre, di consentire il 40% in più di prestazioni di picco. MediaTek pubblicizza anche un punteggio AnTuTu di 2.130.000+, che corrisponde approssimativamente al punteggio AnTuTu di Snapdragon 8 Gen 3.
MediaTek parla anche di un aumento del 46% delle prestazioni della GPU rispetto al processore precedente agli stessi livelli di potenza e frame rate più elevati rispetto al suo concorrente in determinati benchmark in tema gaming.
L’ultimo arrivato MediaTek migliora notevolmente anche prestazioni AI e di apprendimento automatico rispetto al Dimensity 9200 grazie al nuovo processore APU 790 AI, con una velocità di elaborazione fino a 8 volte superiore e generazione di immagini Stable Diffusion in meno di un secondo.
Ancora, il processore dispone di funzioni che migliorano la fotografia e i video computazionali, supporto per l’HDR sempre attivo a 4K 60p, “tracciamento del bokeh in tempo reale” a 4K 30fps, elaborazione AI su foto e video RAW e supporto per il nuovo formato Ultra HDR in Android 14.
I dati diffusi dal produttore, se accurati, descrivono un processore piuttosto performante, anche se poi i test su strada dovranno confermare tali risultati. Al momento sembra essere una valida alternativa a Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm e probabilmente apparirà su diversi dispositivi futuri, inclusi Vivo X100 e X100 Pro.
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