499 euro con contratto, 899 euro senza contratto. Ecco quello che potrebbe costare il tablet in Europa a dare ragione ad un Tweet pubblicato nel corso della serata di ieri sul canale di MediaMarkt, la principale catena di elettronica tedesca.
L’indiscrezione, il cui spessore è tutto da valutare, rimbalza da questa notte sui principali siti mondiali in ragione del fatto che MediaMarkt (che in Italia opera come Mediaworld e Saturn) è uno dei partner, per quanto indiretti, di Apple visto che vende per conto di T-Mobile iPhone. Il Tweet aggiungeva anche la data di lancio: primo marzo, un inusualissimo (per Apple) lunedì.
I prezzi sussurrati dal Tweet sembrano attendibili e del tutto in linea con i costi attuali di iPhone. Se un telefono senza contratto costa 699 euro, un Tablet, molto più generoso in termini di memoria e sofisticat tecnologicamente, può attendibilmente costare 899 euro. Un po’ meno convincente è il fatto che nel Tweet, senza ulteriormente precisare, si parla di contratto L, ovvero Large, lasciando intendere che si tratti di un normale contratto “tutto incluso” chiamate e dati. Visto che sembra attualmente piuttosto improbabile che il Tablet abbia una funzione telefonica in voce (fatto salvo le opzioni Voip), l’operatore mobile tedesco dovrebbe offrire un contratto molto particolare e non una semplice riproposizione del contratto telefonico per iPhone. In più sembra attualmente piuttosto improbabile che Apple abbia allargato a tal punto le maglie della segretezza da far pervenire una informazione sui costi a livelli così bassi come quello che compete ad un compilatore di Tweet di un sito che non è neppure quello del suo presunto partner, ma solo un rivenditore.
Attualmente l’ipotesi più probabile è che il tablet vada sì in vendita a marzo, ma non all’inizio bensì alla fine del mese e che almeno inizialmente non sia in vendita in Europa, almeno nella versione (se ce ne sarà una) con slot Sim che potrebbe essere una esclusiva, almeno temporanea, di Verizon.
Il Tweet di MediaMarkt è stato cancellato e i dubbi non potranno essere sciolti se non tra 36 ore, quando Jobs e i manager di Apple avranno terminato la loro relazione allo Yerba Buena.