Ben il 60% del tempo che gli utenti dedicano ai media digitali è speso su smartphone e tablet: vincitrici assolute sono le app che ora rappresentano il 51% del tempo totale. Sono i dati che emergono dall’ultimo report ComScore che fotografa una realtà ben nota alla stragrande maggioranza degli utenti: a partire da febbraio 2013 fino a maggio 2014 il consumo dei media digitali sui computer desktop è in calo costante: da oltre il 50% all’inizio del periodo osservato la percentuale è scesa a circa il 35% a maggio di quest’anno a tutto vantaggio dei dispositivi portatili e soprattutto delle app.
Non tutte le categorie di app e servizi hanno però beneficiato in egual modo dello spostamento delle preferenze degli utenti. L’analisi delle percentuali d’uso dei singoli servizi tramite app riserva alcune sorprese: dominano le radio digitali in streaming con una percentuale del 96%, a pari merito con le app dedicate alla fotografia. Nella prima categoria domina Pandora, mentre nella seconda Instagram e Flickr. In terza posizione i servizi più utilizzati sono le Mappe grazie a Google Maps ma anche alle Mappe di Apple, mentre al quarto posto troviamo i servizi di messaggistica istantanea, principalmente Facebook Messenger, WhatsApp, Viber e altri ancora. I giochi sono al quinto posto, mentre un cenno a parte lo meritano le app social: anche se occupano solo la nona posizione in classifica si tratta della categoria che più è cresciuta nell’ultimo anno, con un coinvolgimento aumentato del 55%, con il dominio di Facebook.
I nuovi dati sottolineano così la migrazione al mondo mobile, concentrata per lo più negli ultimi uno o due anni per quando riguarda il consumo di media digitali. Secondo ComScore la sfida per gli operatori nei prossimi mesi sarà quella di spostare gli investimenti pubblicitari di conseguenza su smartphone e tablet, per cui saranno necessari strumenti più precisi per le rilevazioni e la monetizzazione.