Si chiama Martin Hairer il giovane matematico premiato con la Medaglia Fields 2014 per i suoi studi sulle equazioni differenziali stocastiche che descrivono le dinamiche della carta che brucia, e ha una passione: il Mac. Hairer è, infatti, lo sviluppatore di Amadeus, app per macOS tutta dedicata ai musicisti strumento essenziale per chi si occupa di editing audio.
La Medaglia Fields (International Medal for Outstanding Discoveries in Mathematics) è il riconoscimento più prestigioso che un matematico possa ricevere: viene consegnata nel corso del Congresso internazionale dei matematici della International Mathematical Union ogni quattro anni a quattro matematici che si sono distinti prima dei quarant’anni per i propri studi.
Quest’anno il riconoscimento è stato consegnato a Seul, per la prima volta ad una donna – l’iraniana Maryam Mirzakhani di Stanford University – e a tre uomini, Artus Avila del CNRS, Manjul Bhargava della Princeton University e ad Hairer (oggi professore per l’università del Regno Unito di Warwick).
La specialità di Martin Hairer, austriaco figlio di un matematico, sono le equazioni differenziali che descrivono l’evoluzione delle funzioni che riguardano i processi fisici dinamici segnati da degli elementi casuali. Il premio è andato alla sua descrizione, attraverso formule e numeri, del progresso della fiamma che brucia un pezzo di carta, che non è mai completamente omogenea, ma frastagliata e irregolare.
Oltre che per la sua ricerca ambiziosa sull’“equazione del fuoco” Hairer si è distinto già quasi dieci anni fa per un altro progetto difficile: Amadeus. Il matematico era un quindicenne appassionato del mondo Apple con un sogno: sviluppare un software capace di integrare tutte le funzioni per audio e musica.
Nel 1995 il vincitore del premio per la Matematica aveva già realizzato il suo sogno e, da buon austriaco, non poteva che chiamarlo come Mozart, musicista geniale almeno quanto l’Archimede che presta il suo volto alla Medaglia Fields: Amadeus.
Amadeus – premiata al concorso per “Schweizer Jugend Forscht” – oggi è un software essenziale per l’editing audio: con questa applicazione per Mac si possono creare suonerie per iPhone, digitalizzare musicassette e dischi in vinile, convertire da e verso tutti i formati audio principali, registrare anche sessioni audio dal vivo, utilizzare un wave editor per visualizzare, modificare, ripulire e arricchire le registrazioni audio e molti altri effetti speciali (un elenco infinito grazie al supporto per le Audio Units sviluppate da terze parti, molte delle quali sono disponibili anche gratuitamente).
Amadeus, l’app che è valsa il primo importante riconoscimento al matematico austriaco vincitore della Medaglia Fields, si può acquistare su Mac App Store a 54,99 euro (21,99 euro per la versione lite). In questo articolo la recensione di Amadeus di Macity.
Grazie ad Alessandro Andretta per la segnalazione.