I Mac non sono immuni da malware e nell’ultimo anno c’è stato un incremento vertiginoso di software malevolo che prende di mira gli utenti macOS, un incremento del +744% rispetto allo scorso anno. Lo riferisce McAfee, azienda specializzata in sicurezza in precedenza di Intel e ora operativa come unità indipendente (sempre però con investimenti della casa produttrice di CPU).
Il problema principale riguarda gli adware, software non strettamente pericolosi ma fastidiosi perché mostrano continuamente inserzioni pubblicitarie tentando di indurre l’utente a effettuare acquisti o software (spesso anche del tutto inutili).
L’azienda specializzata in sicurezza dice che lo scorso anno ha identificato 460,000 istanze di tipo malware sviluppate per macOS e oltre all’adware (il problema principale per chi naviga da Mac) è in crescita anche il software malevolo, come ad esempio quello nascosto in macro distribuite nei file in formato Word. A gennaio è stato segnalato un tentativo di attaccare Safari e Mail allo scopo di mandar in crash i Mac.
Benché in crescita, il malware per Mac è ancora insignificante rispetto a quanto avviene su altre piattaforme. Lo scorso anno McAfee ha identificato un totale di 600 milioni d’istanze malware: 15 milioni di queste avevano come target i dispositivi mobili, la maggiorparte delle quali pensate per dispositivi Android. I consigli per gli utenti Mac sono quelli di sempre: non installare software scaricati da fonti poco affidabili (diverse da Mac App Store e sviluppatori di terze parti noti e certificati). Vi ricordiamo che a questo indirizzo trovate il nostro vecchio e sempre valido tutorial con i consigli su come tenere il Mac al sicuro.