Mavericks è gratis. Questo il più sensazionale degli annunci lanciati in apertura del keynote che si sta tenendo a San Francisco in queste ore.
È stato Craig Federighi, il capo del software, a presentare quella che viene definita una “sensazionale novità che rivoluziona il mondo dei sistemi operativi” e che in effetti appare al di là delle iperboli qualche cosa di molto interessante. Apple è stata la prima azienda al mondo ad abbassare i prezzi dei sistemi operativi a costi abbordabili e successivamente a distribuirli via Internet e ora ecco questa altra novità che cambia lo scenario. «Non è un service pack – ha deter Federighi – eppure è gratis».
Nella parte iniziale del keynote Craig Federighi, ormai una star dei keynote di Apple per la padronanza e la disinvoltura con cui domina il palco, aveva puntato l’attenzione sull’innovazione che sta dietro a Mavericks, snocciolando una lunga serie di tecnologie che rendono il sistema operativo molto più adatto di quelli della concorrenza ad affrontare le sfide più attuali del mondo dell’IT. «Basta installare Mavericks – ha detp Federighi – e si ottiene su un MacBook Air da 13 pollici un’ora in più di navigazione e un’ora e mezza di video in iTunes». Il capo del settore dei sistemi operativi ha elencato le tecnologie di punta di OS X 10.9 e in particolare quelle che riguardano il sub sistema grafico, uno dei fattori del risparmio di energia, e la memoria, che ora può essere compressa mettendo 6 GB di dati in 4 GB di RAM.
OS X Mavericks è disponibile gratuitamente da oggi sul Mac App Store. Mavericks è compatibile con qualsiasi Mac in grado di supportare OS X Mountain Lion. Gli utenti possono effettuare gratuitamente l’aggiornamento a Mavericks da OS X Snow Leopard, Lion o Mountain Lion. L’elenco completo di requisiti e sistemi compatibili è disponibile su www.apple.com/it/osx/specs. OS X Server 3.0 richiede Mavericks ed è disponibile sul Mac App Store a €17,99.
Tra le novità di OS X 10.9 Mavericks:
• iBooks, per l’accesso immediato alla libreria di iBooks e a oltre due milioni di titoli sull’iBooks Store, e che funziona perfettamente fra tutti i dispositivi dell’utente;
• Mappe, che porta anche sui computer desktop la tecnologia di localizzazione e consente agli utenti di pianificare un viaggio sul Mac e poi inviarlo all’iPhone per sfruttarne le indicazioni vocali;
• un Calendario più intuitivo, che propone una stima dei tempi di percorrenza fra un appuntamento e l’altro, e la mappa con le previsioni meteo;
• una nuova versione di Safari con la funzione Link condivisi, che unisce i link condivisi dalle persone che gli utenti seguono su Twitter e LinkedIn e li aiuta a trovare le novità sul web;
• iCloud Keychain, che memorizza in sicurezza nomi utente e password per l’accesso ai siti web, i numeri delle carte di credito e le password delle reti Wi-Fi, e li invia a tutti i dispositivi dell’utente, evitandogli così la fatica di ricordarli tutti a memoria;
• supporto ottimizzato per gli schermi multipli, senza bisogno di configurazione, così usare più monitor è ancora più facile e produttivo;
• Notifiche interattive, per rispondere a un messaggio, a una chiamata FaceTime o persino eliminare un’email senza uscire dall’app che si sta usando;
• i pannelli del Finder, che aiutano a tenere in ordine la Scrivania riunendo finestre multiple in un’unica finestra con più pannelli;
• i tag del Finder, un nuovo modo di organizzare e trovare facilmente i file sul Mac e su iCloud.
Mavericks include nuove tecnologie che incrementano le prestazioni e migliorano l’autonomia del Mac. Timer Coalescing e App Nap permettono di risparmiare energia e ridurre i consumi. La funzione di compressione della memoria mantiene il Mac veloce e reattivo in qualsiasi momento. Mavericks offre inoltre significativi potenziamenti delle prestazioni per i sistemi con grafica integrata grazie al supporto ottimizzato per OpenCL e all’allocazione dinamica della memoria video.