InfoLogic ha rilasciato la versione 7.0 delle serie di applicazioni MathMagic, lo storico editor di equazioni (è presente sul mercato da oltre 10 anni) pensato per i professionisti del publishing, disponibile nella versione standalone (applicazione indipendente), come eXTension per Quark XPress (dalla versione 6 alla 8) o come plug-in per InDesign (dalla CS alla CS5).
La versione standalone può essere usata in congiunzione alla maggioparte dei moderni word processor e software di presentazione, inclusi iWork, AppleWorks, Microsoft Word, Keynote o PowerPoint. Le equazioni create con la “Personal Edition” possono essere esportate (tramite drag&drop, copia&incolla o salvataggio in vari formati ) verso qualunque applicazione in grado di importare immagini. L’applicazione, come abbiamo accennato, è un completo e potente editor di equazioni che permette di creare impaginati con equazioni e formule matematiche complesse. Il software non risolve equazioni, ma è l’ideale per chi ha la necessità di impaginare tesi, libri di matematica, testi scientifici o pubblicazioni contenenti particolari e complesse formule difficili da realizzare con i tradizionali software di videoscrittura o impaginazione.
Dopo aver inserito l’equazione, questa può essere incorporata immediatamente nei propri documenti o salvata in vari formati: EPS (con e senza preview), TeX, GIF, PICT, TIFF, PDF, ecc. L’editor è molto semplice da usare (i simboli selezionabili dal menù sono piuttosto intuitivi); la precisione è garantita da un sistema che assicura ottima qualità (fino a 2300 dpi) indipendentemente dalla periferica di output finale. Interessante è la possibilità di crearsi palette con un set delle simbologie più usate o delle macro in modo da non dover digitare ogni volta le stesse equazioni.
l costo della “Personal Edition” parte da 69,00$ USA (39,00$ l’upgrade). La versione “Pro” costa 695$ USA (299$ l’aggiornamento). Sono previsti sconti per ambienti educational e la società mette a disposizione versioni anche per gli utilizzatori delle vecchie versioni 3.x o 4.x di XPress. La notevole differenza di prezzo tra le versioni “Personal” e “Pro” è, a detta del produttore, giustificata dal fatto che la versione più costosa arriva con un set di font (PostScript) specifici, gestisce i colori EPS ed offre controlli avanzati sulla spaziatura e l’aspetto delle equazioni. Le versioni “Pro”, infine, sono pacchetti “verticali, pensati per aziende che stampano in particolar modo testi scientifici e possono contare su un ritorno immediato dell’investimento.
[A cura di Mauro Notarianni]