Da anni è possibile usare gli smartphone come strumenti di pagamento digitali, ma la nuova collaborazione tra Mastercard e Verizon punta non solo a rafforzare questo impiego, ma anche a trasformare iPhone e Android in terminali per ricevere pagamenti digitali NFC, sempre che prima non arrivi Apple.
Anche questa funzione è già possibile ma finora sempre utilizzando un dispositivo esterno dedicato, fisicamente collegato allo smartphone oppure connesso in wireless. Pensiamo per esempio alle soluzioni offerte da Square, PayPal e altri marchi ancora.
Il piano della collaborazione annunciato dalle due società per il momento rimane un po’ vago. Le due società dichiarano che lavoreranno insieme per sviluppare i pagamenti contactless sfruttando la tecnologia cellulare 5G, questo soprattutto in ottica per le piccole e medie imprese. La possibilità di usare smartphone iPhone e Android come terminali di cassa per ricevere pagamenti NFC è uno degli scenari più promettenti indicati da Mastercard e Verizon.
Nel momento in cui scriviamo però sembra che la nuova collaborazione tra Mastercard e Verizon, segnalata da CNBC, non prenda in considerazione una terza parte fondamentale: Apple. Per abilitare una funzione di questo tipo senza dubbio occorre il supporto della multinazionale di Cupertino: è possibile che se il piano procederà come previsto le due società rilasceranno ulteriori dettagli al riguardo.
Ma c’è un altro fattore da tenere in considerazione: Apple potrebbe trasformare iPhone in registratore di cassa e terminale per ricevere pagamenti NFC con una soluzione proprietaria. Ricordiamo che Cupertino ha acquistato la startup Mobeewave nel 2020 specializzata proprio in questo campo, mentre a luglio ha registrato il dominio web omonimo, un segnale che qualcosa si sta muovendo.
Tutto quello che c’è da sapere per usare Apple Pay in Italia è in questo articolo. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Mercato e Finanza sono disponibili ai rispettivi collegamenti.