Masimo denuncia Apple per brevetti di Apple Watch e furto di segreti industriali. Il produttore californiano di tecnologie medicali, ha querelato Apple affermando che dieci brevetti di Cupertino legati ad Apple Watch violano segreti industriali di sua proprietà, di cui Apple sarebbe venuta a conoscenza tramite l’assunzione di ex dipendenti e personale-chiave di Masimo.
Nella citazione in giudizio si sostiene che gli Apple Watch, inclusi gli ultimi Apple Watch Series 4 e Series 5, sfruttano tecnologie oggetto di dieci brevetti di Masimo. In particolare si citano proprietà intellettuali relative a funzionalità legate alla salute e al controllo della frequenza cardiaca.
Nella documentazione si spiega che Masimo ha sviluppato diverse tecniche di monitoraggio non invasive per controllare frequenza delle pulsazioni, la saturazione arteriosa dell’ossigeno e altri parametri, usando nient’altro che la luce trasmessa.
Masimo ha investito massicciamente nella fotopletismografia o PPG; le esatte metodologie usate in questo ambito cambiano ma fondamentalmente si tratta di studiare la diffusione dei raggi infrarossi nei tessuti, per studiarne l’irrorazione, sfruttando una fotocellula e una sorgente luminosa, elementi che permettono di ottenere vari dati in rapporto al grado di vascolarizzazione del sistema esaminato.
La Signal Extraction Technology (SET) di Masimo ha permesso di risolvere vari problemi che riguardavano il tradizionale hardware per la fotopletismografia, permettendo di migliorare il livello di affidabilità e precisione. Nel 2013, prima del lancio di Apple Watch, Apple avrebbe avvicinato Masimo per un possibile accordo che avrebbe permesso di integrare la tecnologia medicale dell’azienda in un prodotto della Mela che non era stato ancora presentato.
Dopo iniziali colloqui che sembravano positivi, Apple avrebbe deciso di fare un passo indietro e nel 2014 ha iniziato ad assumere personale di Masimo, incluso l’ex Chief Medical Officer ed Executive Vice President for Medical Affairs Michael O’Reilly, e il CTO di Cercacor, Marcelo Malini Lamego. Cercacor è una costola di Masimo, nata nel 1988 come “Masimo Labs” e poi rinominata. Queste due aziende condividono accordi di cross-licensing ma Masimo non è proprietaria di Cercacor.
Masimo e Cercacor hanno avvisato Apple di potenziali problemi per violazioni legali ma Cupertino è andata avanti per la sua strada, con domande di brevetto relative a tecnologie simili a quelle già brevettate dell’azienda che si occupa di tecnologia medicale, come rileva Bloomberg. Lamego è citato come inventore in vari brevetti di Apple e, a suo tempo, era “direttamente coinvolto” nello sviluppo di corrispondenti tecnologie presso Cercacor e Masimo, lasciando intendere che avrebbe riprodotto le stesse proprietà intellettuali a nome di Apple.
Oltre alle infrazioni per presunte violazioni concernenti segreti commerciali, Masimo denuncia Apple richiedendo la correzione di paternità delle invenzioni su cinque brevetti, attribuendole ad Al-Ali, Mohamed Diab e Walter Weber, dipendenti di Masimo e Cercacor. Masimo ha chiesto un procedimento di ingiunzione per Apple Watch Series 4 e Series 5, danni per violazioni brevettuali e furto di segreti industriali, oltre al pagamento delle spese processuali.
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