Mac Os al massimo di tutti i tempi nella classifica di Marketshare. Il servizio che misura l’andamento dei sistemi operativi, dei browser e dei servizi Internet usando un vasto campione di siti, fissa il record nella sua classifica del mese di luglio.
Mac Os il mese scorso ha toccato il 4,86% in chiave mondiale contro il precedente 4,73% toccato in maggio. Il sistema operativo di Cupertino è secondo distante anni luce da Windows (93,04%) e davanti a Linux (1,05%). Da notare che, non sorprendentemente, Windows è al suo minimo storico ed è in calo pressoché costante, anche se di qualche decimale, dal settembre dello scorso anno. In 10 mesi, comunque, Microsoft ha perso l’1.4% della sua quota di mercato, un dato che percentualmente può apparire piccolo ma che tradotto in unità , visti i grandi numeri su cui il conto viene elaborato, significa un regresso piuttosto sensibile.
Da notare che iPhone Os, usato sia da iPhone (0,30%) che da iPod touch (0,06%) rappresenta lo 0,36% del totale. Anche qui siamo ai massimi di tutti i tempi con il più vicino degli avversari (Java ME, pur in solida crescita) allo 0,29%. Per quanto riguarda iPhone Os si intravede nei numeri di Marketshare il contributo del lancio di iPhone 3GS visto che il sistema operativo per dispositivi mobili di Apple per il solo iPhone passa dallo 0,25% di giugno allo 0,30 di luglio. Nonostante gli sforzi compiuti da Microsoft, Windows Mobile è di fatto un sistema operativo marginale nel campo dell’Internet mobile visto che tocca appena lo 0.03%.
Passando ai browser si segnala un buon risultato anche per Safari che è al 4,07% di utilizzo su Internet. Anche in questo caso è record visto che il massimo precedente era stato toccato in giugno con il 3,79%. Tra i browser è da segnare il costante regresso di Internet Explorer (anche qui pr Microsoft c’è un minimo storico) e la crescita di Chrome (ora al 2,59%). Il browser di Google porta via utenti ad un po’ tutti, incluso Firefox che dopo i picchi di aprile (23,84%) ora accusa una certa flessione proprio in coincidenza con l’aumento di utenza di Chrome e si ferma al 22,47%.
Un dettaglio interessante del rapporto del mese di luglio di Marketshare è nel cambiamento di metodi di calcolo; ora si tiene conto dell’intero mercato mondiale attribuendo a ciascun paese un ‘peso’ specifico per le sue quote in Internet e non più del semplice campione statistico di rilevamento. In passato Marketshare, essendo sbilanciata sul mercato USA presentava dati percentuali focalizzati sul mercato statunitense che se pure il maggiore al mondo in termini di rilevanza economica e tecnologica, non rappresenta con esattezza l’andamento mondiale; non a caso in precedenza Mac Os, che negli USA è molto più diffuso che all’estero, veniva dato vicino al 10% delle quote di mercato e ora, visto che si parla di tutto il mondo, è sotto il 5%. Con la revisione del sistema di calcolo, in ogni caso, sono stati adeguati anche tutti i dati storici così da rendere omogenea la classifica e valida su scala mondiale