Safari a ottobre in Europa è stato utilizzato più di Firefox, e solo di pochissimo meno usato di Explorer, almeno stando ai dati riportati dalla società di analisi AT Internet. Anche se parliamo di dati desktop e mobile aggregati, si tratta di un dato importante, perchè pesa l’influenza di una piattaforma del tutto omogenea (visto che Safari è ormai solo per mac e iOS) e riferita ad un solo produttore, Apple, che grazie al suo browser è di fatto in grado di determinare scelte specifiche sul piano tecnico nella scrittura dei siti.
Il browser di Apple è stato usato in Europa da un utente su cinque (19.8%), risultati di una incollatura inferiori a quelli di Explorer (19.9%), ma davanti a Firefox con il 18.9%. Il dato singolo diventa ancora più significante se si considera che il browser Apple ha guadagnato 2.1 punti rispetto allo scorso anno, mentre Firefox ha perso nello stesso periodo 2.2 punti percentuale. Explorer va anche peggio tanto da essere calato del 5.7%. Chrome, che pure beneficia della installazione sui terminali Android, è avanti con il 33.9% e un guadagno del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
La situazione varia ad ogni modo da paese a paese. Il browser di Mozilla va ad esempio forte in Germania dove vanta un market share del 34.2% (perdendo però tre punti percentuale rispetto allo scorso anno); Chrome e Safari sono al terzo e quarto posto, guadagnando nella Repubblica Federale ben il 19% e il 18.1% rispetto all’anno scorso.
In Francia è Chrome il browser più apprezzato, con il 33.6% di utilizzatori e 4.6% di punti guadagnati rispetto allo scorso anno. Firefox scende al terzo posto, con il 22.2% di utilizzatori (-1.4%). Explorer ha il 19.6% di market share (-5.5%); Safari raccoglie consensi tra i cugini d’oltralpe con il 18.1% (+1.6%). Soddisfazioni per Apple anche in Gran Bretagna con Safari al primo posto con il 31.9% ma con Chrome alle calcagna (31.6%) e con utenti in aumento (+6% rispetto allo scorso anno).