La Chan Initiative, organizzazione filantropica fondata da Mark Zuckerberg e consorte nel 2015, ha deciso di comprare Meta, una startup specializzata in intelligenza artificiale e in particolare in tecnologie di data analytic per l’industria sanitaria.
Le trattative sono state rese note con un post su Facebook pubblicato lunedì da Cornelia Bargmann, presidente di Chan Zuckerberg Initiative e dallo chief technology officer Brian Pinkerton. I termini dell’accordo non sono stati resi noti.
Meta, come accennato, è specializzata in tecnologie di particolare interesse per l’intelligenza artificiale e nel machine learning; di particolare interesse una piattaforma che rende facilmente accessibile la letteratura scientifica permettendo ai ricercatori di reperire velocemente studi di loro colleghi, elementi di particolare interesse nel settore dell’industria sanitaria.
Aziende quali IBM da tempo mettono a disposizione tecnologie simili con Watson e strumenti che aiutano gli operatori sanitari a estrarre informazioni, analizzare e incrociare dati da cartelle cliniche elettroniche, test genomici, studi clinici e altre fonti di dati sanitari.
Sam Molyneux, CEO di Meta, ha spiegato che la fusione con Chan Zuckerberg Initiative permetterà ai ricercatori di individuare in modo più facile lavori accademici. Bargmann e Pinkerton affermano che la tecnologia di Meta può “drasticamente accelerare il progresso scientifico” aiutando i ricercatori a individuare più velocemente trattamenti promettenti ad esempio per malattie coronariche o il virus Zika.
Gli strumenti offerti di Meta – afferma la fondazione – possono accelerare fortemente i progressi scientifici e aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo: sostenere la scienza e la tecnologia rendendo possibile curare, prevenire e gestire tutte le malattie entro la fine del secolo».