Dopo i MacBook Air e MacBook Pro 13″, Apple sta lavorando su altri Mac con varianti del chip M2, macchine che arriveranno tra fine 2022 e inizio 2023. A riferirlo è Mark Gurman di Bloomberg nell’ultimo numero della sua newsletter “PowerOn”, affermando che la Mela si sarebbe data l’obiettivo di presentare nuovi chip M2 Pro e MacBook Pro con M2 Max se possibile già in autunno.
Gurman – scrive il sito 9to5Mac – riferisce che MacBook Pro da 14″ e 16″ con processori M2 più potenti sarebbero già allo studio. Il sempre ben informato redattore di Bloomberg come al solito indica con il contagocce le presunte indiscrezioni che gli sono state riferite affermando che design generale e funzionalità delle macchine in questione “rimarranno con ogni probabilità le stesse”, anche perché Apple ha da poco rinnovato il design, integrando il connettore MagSafe, un display migliore e migliorie alla webcam.
Gurman riferisce ancora che suoi futuri nuovi modelli da 14″ e 16″ saranno ovviamente presenti nuovi chip, gli M2 Pro e gli M2 Max, indicati come iterazioni dei chip M1 Pro e M1 Max visti lo scorso anno.
Il redattore di Bloomberg riferisce un piccolo elemento di riflessione, spiegando di aspettarsi dagli M2 Pro e M2 Max, migliorie sul versante grafico, sulla falsariga di quanto avvenuto con l’M2 standard.
I benchmark dei chip M2 sui MacBook Pro evidenziando performance nei test single-core che dimostrano un miglioramento di velocità di circa l’11,56% rispetto al chip M1; i test multi-core evidenziano migliorie che arrivano a circa il 19,45% rispetto all’M1. Il chip M1 include funzionalità nelle varianti top di gamma che consentono ad esempio di migliorare le performance nell’encoding e decoding 4K e offrire il supporto alle più veloci memorie LP5.
Gurman ritiene possibili migliorie sul versante grafica, elemento che potrebbe essere interessante per gli utenti di applicazioni di video editing, codifica e altri ambiti ancora. I presunti M2 Pro e MacBook pro con M2 Max potrebbero arrivare tra l’autunno 2022 e la primavera 2023; le indicazioni sulla tempistica sono generiche anche per continue problematiche legate alla catena di approvvigionamento di Apple che rendono difficile indicare date esatte.