Un colpaccio per Yahoo, o forse più un colpaccio per Marissa Mayer che oggi è stata ufficializzata nuovo CEO dell’azienda di Sunnyvale che negli ultimi mesi era alla ricerca del condottiero giusto dopo le ultime stagioni poco felici.
Per chi non la conoscesse Marissa Mayer era da molti anni il volto pubblico di Google: impiegata numero 20 di Mountain View, quindi a ragione considerata una sorta di fondatrice dell’azienda, è stata a capo di alcuni dei più importanti progetti di Big G: tra cui l’iconica interfaccia di ricerca, iGoogle, Google News, Gmail. Nell’ultima parte della sua carriera Mayer è stata responsabile dei fondamentali e strategici servizi legati alle mappe e alla localizzazione, come Google Maps, Google Earth, Zagat, Street View, e ricerca locale, per desktop e mobile.
Non suonano così esagerate le parole del co-fondatore di Yahoo, David Filo secondo cui: “Marissa è un leader visionario per la user experience e il design di prodotto e uno degli strateghi più interessanti della Silicon Valley nello sviluppo tecnologico. Non vedo l’ora di lavorare con lei per migliorare l’offerta dei prodotti di Yahoo per i nostri oltre 700 milioni di visitatori unici mensili “.
“Il Consiglio di Amministrazione ha convenuto all’unanimità che i risultati senza precedenti di Marissa nell’esecuzione tecnologia, design, e prodotto fanno di lei il leader giusto per Yahoo! in questo momento di grande opportunità”, ha detto Fred Amoroso, Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Dal punto di vista aziendale probabilmente Mayer si trova di fronte ad un compito non facile, passando da una società vincente come Google ad un’azienda come Yahoo! da molti anni ormai in crisi e in difficoltà nel re-inventarsi una nuova identità, ancora troppo legata al formula del portale, che oggi risulta anacronisticamente legata al passato.
Prima di lei hanno fallito in molti, fra cui lo stesso co-fondatore di Yahoo! Jerry Yang e poi un osso duro come Carol Bartz. I più delusi saranno sicuramente i suoi ex colleghi in Google, che vedono allontanarsi non solo una persona capace ma soprattutto il sapere che Marissa Mayer porta con sé verso non solo una società rivale ma anche alleata con altri rivali di Google stessa, fra cui Microsoft.
Fonte: Yahoo!