Marissa Mayer vorrebbe vedere Yahoo diventare il motore di ricerca di default in Safari. La Mayer, CEO di Yahoo, ha affrontato l’argomento nel corso degli annunci concernenti l’ultimo trimestre fiscale, dando grande rilevanza al mondo Mac, iPhone e iPad in circolazione che sarebbero “un affare nel settore della ricerca se non il più importante degli affari nel mondo delle ricerche”.
L’amministratore delegato di Yahoo parlando con l’analista Mark Mahaney di RBC Capital Markets ha spiegato quanto sia importante la piattaforma Safari e fatto capire di essere alla ricerca di accordi, sulla falsariga di quanto fatto recentemente con Mozilla (negli Stati Uniti, Yahoo è diventato il motore di ricerca predefinito in Firefox e i risultati si sono in brevissimo tempo dimostrati interessanti).
Google ha rinnovato la sua partnership con Apple nel 2010 e questa tipologia di contratti è valida tipicamente per cinque anni. Giacché Apple cerca da tempo di sganciarsi in tutti i modi da Google (l’ha già fatto con Mappe e ha eliminato l’app Youtube di serie con iOS), non sono da escludere in futuro accordi per impostare Yahoo su Mac e dispositivi iOS come motore di ricerca di default. Negli Stati Uniti in particolare, Yahoo ha un suo seguito ed è conosciuto per vari servizi. Apple potrebbe seguire la strada di Mozilla e impostare motori di ricerca di default diversi da paese a paese (Firefox negli Stati Uniti arriva, come già detto, con impostato Yahoo, in Cina Baidu, in Russia Yandex).
La Mayer ha intanto annunciato lo spin-off dalle quote Yahoo da Alibaba, colosso dell’e-commerce cinese da poco sbarcato a Wall Street. Sarà creata una nuova società (“SpinCo”) e come capitale avrà l’equivalente di 384 milioni di azioni che il search engine possedeva in Alibaba (15%) pari a 40 miliardi di dollari. L’operazione è esentasse affinché il capitale degli investitori sia valorizzato il più possibile; quest’ultii da tempo chiedevano a gran voce maggiori ritorni.