Marelli si è aggiudicata il premio “CES Innovation Award Honoree 2024” per la sua tecnologia Red LASER & Optical Fiber Rear Lamp (faro posteriore con LASER rosso e fibra ottica). La holding specializzata in componenti per automobili è il primo produttore in ambito lighting a sviluppare e introdurre nel mercato l’utilizzo del laser rosso abbinato alla funzionalità delle luci posteriori.
Il faro combina un diodo laser rosso con fibre ottiche laterali all’interno del laser. Il risultato è una linea illuminata ultrasottile che lascia ai carmaker la massima flessibilità nella creazione di design che rappresentino il loro brand.
Marelli riferisce di avere sviluppato questa tecnologia per un carmaker tedesco che produce veicoli di alta fascia con esigenze molto specifiche: la richiesta era di ottenere un look notturno unico, utilizzando sottili guide luminose sospese, di diametro non superiore a 1 mm. Le più moderne guide luminose non si adattavano a queste necessità perché hanno un diametro di circa 6 mm e sono in plastica, più pesante delle fibre ottiche, ed esteticamente non idonea per questa applicazione. Le fibre ottiche offrono una maggiore flessibilità in fase di progettazione in quanto consentono di realizzare curve e forme diverse utilizzando la luce e garantendo omogeneità, caratteristiche che non possono essere ottenute con una guida luminosa in plastica di diametro maggiore. Le fibre ottiche decorative occupano poco spazio fornendo al contempo l’impressione di linee multiple illuminate. Possono essere considerate un componente standard che può essere riutilizzato con diverse opzioni di design e posizionamento a 360 gradi intorno alla vettura.
La combinazione di lasewr e fibra ottica è presentata come una soluzione unica, in quanto consente la massima flessibilità per quanto riguarda l’estetica ed è al contempo sostenibile, grazie all’efficienza energetica e al peso ridotto. Per ottenere lo stesso risultato di intensità luminosa e omogeneità utilizzando i LED come fonte di luce, il consumo energetico sarebbe tre volte superiore. La tecnologia laser consente inoltre di ottenere un effetto “speckle” (ovvero, “puntini” o “macchioline”) lungo le fibre che conferisce alle luci posteriori un look distintivo mai visto prima nell’illuminazione posteriore automotive.
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