Tra le novità hardware in arrivo da Cupertino possiamo aspettarci Mac desktop con Touch ID o Face ID, l’impiego del processore Apple A12 Bionic in dispositivi diversi da iPhone e iPad e anche l’arrivo di Force Touch ben oltre i dispositivi in cui siamo abituati a usarlo oggi.
Salvo pochissime eccezioni, vedi per esempio il nuovo Mac Pro modulare e AirPower, Apple non anticipa mai nulla delle novità in cantiere, così gli indizi di possibili prodotti futuri spesso arrivano dai brevetti depositati ma soprattutto dai nomi e dai marchi Apple registrati.
Fino a oggi Cupertino ha implementato Face ID su iPhone e iPad e Touch ID sui portatili, ma l’aggiornamento del marchio punta chiaramente all’arrivo di sistemi biometrici anche nei computer desktop. Fino a oggi non si è vista una Magic Keyboard con Touch ID così è possibile che Apple punti direttamente a implementare Face ID negli iMac. In questo articolo riportiamo alcuni render e concept di una Magic Keyboard con Touch Bar e Touch ID.
Sempre nei marchi Apple aggiornati la tecnologia Force Touch finora impiegata nei trackpad viene indicata anche per orologi, cronografi, cronometri, cinturini per orologi, come segnala Patently Apple. Con l’aggiunta della categoria di prodotto 9 ora sono inclusi potenzialmente anche occhiali e visori smart, cuffie, cuffie per realtà aumentata e mista, Magic Mouse a altri dispositivi ancora.Stesso discorso per il processore Apple A12 Bionic: il marchio Apple in Europa ora è stato esteso a computer indossabili, occhiali smart e visori, set top box TV, dispositivi audio e video, monitor, speaker, cuffie, dispositivi per riconoscimento vocale e registrazione e altri ancora.
Mentre i brevetti possono puntare a tecnologie in sviluppo o anche già completate ma che Cupertino potrebbe non impiegare mai, nomi e marchi commerciali indicano prodotti e categorie in cui Apple è già presente o punta ad arrivare. Naturalmente per non anticipare nulla al mercato e soprattutto ai concorrenti il team legale di Cupertino nasconde i prodotti in arrivo letteralmente seppellendoli in lunghi elenchi di categorie di dispositivi e prodotti.