Le mappe Trova il mio iPhone di iCloud stanno preparandosi a passare da Google al sistema di casa, quello che vediamo in iPhone e iPad. A farlo notare è il sito tedesco iPhoneblog.de, che punta alla versione beta di iCloud a riprova della sua tesi.
In effetti, mentre sul sito iCloud.com, le mappe che indicano la localizzazione dei propri dispositivi registrati, sono ancora tratte dal sistema di Google, se si passa a beta.icloud.com, si può notare come le mappe siano quelle che Apple usa per la piattaforma mobile e per il Mac, ovvero quelle che ha presentato per la prima volta due anni fa e che causarono, al debutto, una certa, eufemisticamente parlando, maretta.
Da allora Mappe ha fatto molta strada. I POI sono stati più volte corretti, sono state aggiunte funzioni come la navigazione passo a passo, arricchite le informazioni turistiche e di servizio, migliorata la qualità delle foto satellitari e ultimamente è Cupertino ha anche previsto revisioni settimanali per migliorarne la precisione. A questo quadro manca ancora, a questo punto si direbbe ancora per poco, la transizione delle mappe di iCloud che supportano la funzione di Trova il mio iPhone, mappe che al contrario di quelle dell’applicazione vera e propria, erano rimaste collegate a Google.