Le mappe apple diventeranno social. Sarebbe questo l’obbiettivo di una nuova acquisizione attuata da Cupertino e registrata da Techcrunch, quella di Spotsetter, una società che aveva creato un motore di ricerca social capace di creare un sistema di suggerimenti gelocalizzato.
Spotsetter funziona basandosi su un algoritmo proprietario che elabora una serie di dati che derivano parzialmente dai big data, in parte da siti specializzati in recensioni e altri che sono tratti da realtà come Yelp, Zagat. New York Times, Michelin e Tripadvisor. Il tutto viene reso coerente con i gusti personali usando le raccomandazioni dalle persone con cui siamo connessi su Facebook, Twitter, Instagram e Foursquare. Nel momento in cui ci si trova in una certa zona, riceveremo suggerimenti altamente personalizzati su quel che possiamo trovare nei dintorni, come bar, ristoranti, locali di intrattenimento. Come spiega TechCrunch si possono anche filtrare ulteriormente i risultati, scegliendo tra i propri amici gli “esperti” di un’area.
Finanziata da una serie di venture capitalists, Spotsetter era disponibile in versione iOS e Android ma i fondatori dell’azienda stavano guardando con grande interesse al mercato dei dispositivi vestibili e avevano annunciato di avere nel mirino sia i Google Glass che l’ancora solo rumoreggiato iWatch.
Secondo quanto riferito da persoine informate sui fatti, Apple avrebbe avuto uno specifico interesse per due figure chiave di Spotsetter, Stephem Yse e Jonny Lee, che ne sono stati i fondatorin che avevano lavorato a lungo in Google nel team di Maps. Un certo numero di ingegneri di Spotsetter è passato in Apple anche se non tutto il gruppo è stato reclutato da Apple.
L’obbiettivo, come accennato in apertura, potrebbe essere quello di offrire suggerimenti social su Mappe, migliorando e personalizzando il concetto di POI.