La tecnica dei videogiochi per migliorare Mappe. È questo quel che si sta studiando a Cupertino per l’app, una parte centrale dei programmi di corredo di iOS e OS X. Che in futuro nei sistemi operativi mobile e per desktop ci sia un pezzo del sistema usato per creare le superfici nei giochi, lo dice un brevetto registrato presso il Patent & Trademark Office statunitense nel quale si parla di “metodi, sistemi e apparati per il rendering di una mappa con texture adattive per gli elementi di una mappa”. Qui Apple spiega che si potrebbero usare le cosiddette “texture”, le immagini usate per rivestire superfici virtuali, per costruire prospettive più realistiche.
Il sistema permetterebbe di offrire un look 3D per le mappe, con elementi quali alberi, arbusti e condizioni meteo in tempo reale. Stando a quanto riportato nel brevetto, una porzione dei dati delle mappe può riguardare specifici dettagli delle texture, una molteplicità di tessiture con vari livelli di dettagli di vario tipo. Per ogni porzioni di terreno è in pratica possibile specificare dettagli che il sistema sfrutterà per le mipmap (immagini bitmap precalcolate associate a una texture principale) .
Due gli aspetti più interessanti di questa tecnlologia. Da una parte le tessiture degli oggetti potrebbero essere costruite in tempo reale, quindi essere ricevute man mano che si procede, ad esempio, su un percorso dall’altra essere fornite esternamente. Questo consentirebbe, ad esempio, ad un servizio meteo di dare alle mappe la prospettiva giusta con pioggia o sole, oppure di far piegare gli alberi per il vento. Tutto starebbe nel creare moduli che interagiscono tra di loro e che sono in grado di essere applicati alla mappa in maniera, appunt, adattativ