All’apparenza un libretto di carta ingiallita, che a qualcuno potrebbe non dire niente, mentre potrebbe emozionare molti altri: è il manuale di Apple I, non un semplice libretto delle istruzioni, ma il libretto che accompagnava e spiegava il funzionamento del computer che ha segnato la nascita di Apple, uno dei primissimi computer personali da cui è poi nata la rivoluzione informatica degli anni ’80.
Ora questo libretto va all’asta: il suo valore, che sarà deciso mercoledì 10 luglio 2019, ora ammonta a 9.422 dollari.
Il manuale di Apple 1 è un documento raro e prezioso: non sempre i computer Apple I che si vendono all’asta, sebbene funzionanti, ne sono provvisti. E questo succede perchè 40 anni fa – questa è l’età del libretto – proprio come oggi, i libretti di istruzioni non sono considerati documenti importanti, da conservare con cura, ma molto spesso vengono persi o rovinati o vengono buttati assieme alla scatola che contiene il prodotto.
Il manuale di Apple I che andrà all’asta ha una macchia circolare sulla prima pagina, che ridurrà verosimilmente il valore del libretto. Nella descrizione della casa d’aste, si spiega che il manuale di Apple I è estremamente raro, pubblicato da Apple Computer Company nel 1976.
Composto da 12 pagine, misura 8,5 per 11 cm e presenta il logo originale di Apple sulla copertina, il primo logo ideato e disegnato da Ron Mayne, terzo e meno conosciuto socio fondatore di Apple insieme a Steve Jobs e Steve Wozniak, quello che mostra Isaac Newton seduto sotto un albero.
Il manuale di Apple I contiene informazioni su come installare e utilizzare il sistema, il monitor e su come espandere il sistema Apple. Comprende uno schema pieghevole del computer Apple 1 e una pagina intitolata “6502 Hex Monitor Listing” per un programma di memoria ideato da Steve Wozniak. Il libretto è in ottime condizioni, con una breve lacerazione sul bordo superiore della copertina e non ha punzonature.
La società d’aste RR ha già registrato sette offerte, con l’ultima per un valore di 9.422 dollari: per poter mettere le mani su questo cimeglio di Cupertino e raro pezzo di storia dell’informatica, il prossimo offerente dovrà sborsare la bellezza di 10.635 dollari. L’asta terminerà mercoledì 10 luglio.