Malware usati da stalker e app sfruttatte per spiare gli utenti su Android sono cresciute del 48% rispetto all’anno precedente, un problema che riguarda non solo la privacy degli utenti ma in generale problematiche che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza dei dispositivi Android.
A riferilo è Lukas Stefanko, ricercatore di ESET specializzato in sicurezza, che in un post sul blog aziendale ha evidenziato i dati di una ricerca dalle quale emerge un problema sempre più rilevante.
Jean-Ian Boutin, Zuzana Hromcová e Lukáš Štefanko di ESET nell’ambito di una conferenza dedicata alla sicurezza. hanno fornito un’analisi dettagliata su exploit di Windows XP che può comportare problemi ad altri PC collegati in rete parlando anche dello stalkerware su Android. Lo stalkerware viene utilizzato per spiare gli utenti raccogliendo, trasmettendo e memorizzando le loro informazioni personali. ESET ha individuato gravi vulnerabilità nelle app stalkerware Android, e nei relativi server di monitoraggio, che potrebbero avere un grave impatto sugli utenti se sfruttate.
“Lo stalkerware mobile è uno spyware popolare venduto legalmente su vari siti web”, spiega Štefanko “In base ai dati telemetrici di ESET, il numero di rilevamenti di stalkerware nel 2020 è aumentato del 48% rispetto al 2019. Nell’intervento alla conferenza, il ricercatorea ha riferito di più di 80 diverse famiglie di stalkerware Android, eivdenziando problemi di sicurezza e falle della privacy insiti nel loro codice”.
Sul versante PC con Windows, Jean-Ian Boutin e Zuzana Hromcová hanno riferito di una tecnica in cui gli aggressori utilizzano strumenti legittimi e preinstallati per eseguire le loro operazioni dannose. “Una DLL vulnerabile di Windows XP può trasformare una risposta a un incidente in un incubo, anche su PC non dotati del sistema XP, ha spiegato Hromcová, evidenziando la necessità di fortificare le difese contro questa tendenza emergente.
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