Notizie di ieri riguardanti due malware hanno suscitato un po’ di preoccupazione nella comunità di utenti Mac. In realtà tali allarmi sono decisamente esagerati e in parte ingiustificati: poiché, al contrario di veri malware, quelli in questione richiedono lo scaricamento di un’applicazione, il consenso all’esecuzione della stessa, il consenso (nome e password amministratore) per l’installazione di componenti malevoli nel sistema. E’ vero che qualche utente sprovveduto potrebbe dare il consenso e seguire tutti i passaggi, ma l’utente in questione deve essere talmente sciocco e ingenuo che è improbabile che tutto ciò accada (voi consentireste di far proseguire l’installazione di una strana applicazione che non avete espressamente lanciato?). I produttori di malware potrebbero a questo punto risparmiare tempo distribuendo finti giochi o applicazioni con installer “malevoli”: anche in questo caso sono richiesti nome e password dell’amministratore e, se l’utente accetta, si può installare nel computer-target quello che si vuole.
E’ vero che è sempre bene tenere alta la guardia ma anche avere un minimo di equilibrio aiuta: sta a noi, infatti e al nostro buon senso impedire l’esecuzione di codice o applicazioni scaricate in automatico da siti sconosciuti. Tali allarmismi servono forse solo ai produttori di applicazioni antivirus per convincerci a comprare qualcosa che in realtà non serve a nulla.
[A cura di Mauro Notarianni]