Per il momento l’unico modo per sfruttare MagSafe alla massima potenza e velocità di ricarica occorre abbinarlo all’ alimentatore Apple da 20W e, naturalmente solo con gli iPhone 12 di ultima generazione: qui la recensione di iPhone 12 Pro di macitynet. Lo dimostra una serie di test effettuati abbinando MagSafe a vari tipi di alimentatori, inclusi quelli più potenti che Apple include con i MacBook Pro, incluso l’alimentatore Apple da 96W, ma anche carica batterie di altri costruttori, come per esempio Anker da 30W, Aukey da 65W e altri ancora.
Solo quando MagSafe è abbinato al nuovo alimentatore Apple da 20W si raggiunge la potenza di ricarica massima di 15W, valore dichiarato da Apple pari al doppio dello standard Qi di 7,5W. Con il precedente alimentatore Apple da 18W ora rimosso dal listino la potenza erogata da MagSafe è di 13W. Più che una scelta di Apple per obbligare gli utenti ad acquistare sia MagSafe che il nuovo alimentatore Apple da 20W, sembra possa trattarsi di una funzione di sicurezza implementata per prevenire surriscaldamento o possibili danni.
Occorre infatti rilevare che Cupertino ha implementato un sistema piuttosto aggressivo per il controllo della temperatura, così quando iPhone inizia a scaldarsi, viene immediatamente ridotta la potenza di ricarica da 15W a 10W. Osservazioni e valori sono indicati da Zollotech che ha effettuato una serie di prove con MagSafe abbinato all’ alimentatore Apple da 20W e anche altri alimentatori, sia di Apple che di altri costruttori e marchi. Qui di seguito riportiamo gli abbinamenti con vari alimentatore e la potenza rilevata di ricarica:
Alimentatore Apple 20W – 15W
alimentatore Apple 18W – 13W
alimentatore Apple 96W di MacBook Pro – 10W
Anker 30W PowerPort Atom PD1 = da 7.5W a 10W
Aukey 65W Power Adapter – da 8W a 9W
Alimentatore Pixel 4/5 – da 7.5W a 9W
Alimentaore Galaxy Note 20 Ultra – da 6W a 7W
Tenendo presente che nemmeno gli alimentatore Apple ben più potenti dei MacBook Pro permettono di raggiungere la massima potenza e velocità di ricarica con MagSafe, è probabile che per poterlo fare i carica batterie terze parti devono adottare hardware e circuiti in grado di erogare il profilo di potenza e la quantità ottimale di energia per spingere al massimo MagSafe.
Un altro risultato interessante dei test dimostra che non ha senso acquistare MagSafe e alimentatore Apple da 20W per ricaricare modelli di iPhone precedenti agli iPhone 12, questo perché nel migliore dei casi si raggiunge solo la potenza di 5W, traducendosi in tempi di ricarica troppo lunghi. Le cose vanno peggio con i terminali Android: anche se compatibili con lo standard Qi da 7,5W, in pratica la ricarica con MagSafe raggiunge solo 1,5W.
In questo articolo la recensione di iPhone 12 Pro di macitynet.