Da quando Apple ha nel 2004 lanciato AirTunes (denominata in seguito AirPlay), la tecnologia per lo streaming della musica via WiFi è rimasta senza concorrenti. Le cose potrebbero cambiare con MagicPlay, standard open per lo streaming della musica (qualcuno lo definisce “l’http della musica”) che sarà distribuito secondo una licenza BSD che permetterà a qualunque sviluppatore o produttore hardware di integrarla nei propri prodotti. L’idea è della società DoubleTwist, che distribuisce da qualche anno un omonimo programma che facilita la sincronizzazione di computer e smartphone. Sviluppata in collaborazione con Qualcomm, MagicPlay si prefigge di offrire più funzionalità rispetto alla tecnologia di Apple mantenendo allo stesso tempo la stessa identica facilità d’uso (nessuna configurazione complicata necessaria). Al momento ad ogni modo non è supportato lo streaming video. Per i produttori hardware il vantaggio è ovviamente la mancata necessità di pagare royalty. Il codice sorgente di DoubleTwist è stato nel frattempo distribuito agli sviluppatori, permettendo loro di comprendere in che modo integrare la tecnologia in questione nelle applicazioni.
La tecnologia di Apple, lo ricordiamo, permette non solo di trasmettere la musica sullo stereo, ma offre anche informazioni come titoli di brani e album, nomi degli artisti, copertine e tempo trascorso e rimanente: usando prodotti AirPlay con display grafico, è possibile vedere tutto a colpo d’occhio. AirPlay è integrata in speaker, amplificatori e impianti stereo di produttori come Denon, Marantz, B&W, JBL e iHome.