La scelta della grafica retrò – se non è funzionale a remake di titoli storici – molto spesso su App Store nasconde dietro un certo sapore di nostalgia per le sale giochi, carenza di idee e di qualità. Non è il caso di Magick, nuovo titolo distribuito da Ludonkey a 89 centesimi in versione iPad, che applica lo stile a pixoloni al genere della “corsa senza fine”. Il giocatore dovrà gestire il maghetto Oz lanciato in una corsa a rotta di collo per fuggire dalla prigione dove è stato rinchiuso da una strega malvagia. Per farlo dovrà evitare trappole e superare ostacoli… tutto in punta di dita. In Magick, infatti, non avremo nessun joystick virtuale o plancia di comandi tilt.
Per controllare Oz sarà necessario fare tap sullo schermo (nella parte lontano dal personaggio), così da far comparire supporti che gli evitino di cadere nei burroni o che fermino le trappole che stanno per abbattersi sulla sua testa. Per fargli cambiare direzione bisogna toccarlo direttamente, mentre sarà possibile anche fermarlo momentaneamente (tenendo premuto il dito) o fargli utilizzare dei nuovi poteri che acquisirà via via. Il nodo, in Magick, è quidni riuscire a coordinare i movimenti di fronte a situazioni sempre più concitate ed evitare che il maghetto Oz ci scappi letteralmente via dalle dita e finisca per fare una brutta fine.
Magick si gioca interamente nei dungeon delle prigioni della strega e solo alla fine di ben sessanta livelli (con cinque ambientazioni diverse, dalle caverne ghiacciate a quelle infestate da serpenti e rigogliosa flora) Oz riuscirà a vedere la luce. Il tutto è reso con una grafica anni ’80 assolutamente credibile e ben ricostruita, che – soprattutto se la si considera insieme alle dinamiche di gioco – non sembra mai sopra le righe o un’esagerazione caricaturale.
Magick è disponibile a 89 centesimi in versione iPad.