Whisper è un progetto open-source di OpenAI per la trascrizione dei testi (ne abbiamo parlato qui) con tecnologia AI, un prodotto meno noto dell’azienda che ha sviluppato ChatGPT ma molto interessante perché permette il riconoscimento automatico del testo parlato in varie lingue, offrendo funzionalità di trascrizione, con un livello di precisione molto elevato.
Dal modello open source di questo software, è nata MacWhisper, applicazione Mac che sfrutta l’ultima versione del “motore” Whisper ed è in grado di ridurre enormemente i tempi di elaborazione rispetto alla precedente versione.
Se siete alla ricerca di un software per la trascrizione affidabile, vi suggeriamo di provare MacWhisper. L’applicazione si scarica da qui (si può ottenere gratis o a pagamento) cliccando su “Lo voglio” e richiede macOS 13 o seguenti.
La versione base (gratuita) è già molto interessante ma con la versione Pro si hanno a disposizione ancora più opzioni: trascrizioni più accurate, trascrizione di filmati, supporto a un numero illimitato di speaker; è possibile importare file, catturare l’audio dal vivo o da sistemi di registrazione, tradurre il parlato, esportare i file in vari formati (Word, PDF, HTML), convertire in batch più file, trascrivere anche gli URL di YouTube e altri video.
L’applicazione supporta il drag&drop dei file ma è anche possibile attivare la funzione di registrazione, memorizzare ciò che serve, riprodurre l’audio e attivare la funzionalità di trascrizione. Le lingue di partenza sono riconosciute automaticamente ma è possibile specificare questa e altre preferenze.
Tutte le trascrizioni avvengono “on device” (direttamente sul dispositivo) e non vengono memorizzate da qualche parte online, utile, ad esempio, con chi ha a che fare con informazioni sensibili.
È possibile salvare i file con i quali si sta lavorando, incluso l’audio originale e la trascrizione, elementi che è possibile condividere con altri collaboratori. Si possono eseguire ricerche sui testi, copiare e incollare i testi, segnare porzioni come preferite, rimuovere le interiezioni nei dialoghi (ah, bah, beh, ecc.) e molto, molto altro.
I risultati sono molto accurati ma ovviamente è sempre bene rileggere tutto, soprattutto in ambito come quello legale dove ogni parola pronunciata può avere un impatto significativo su un caso.
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