MacUpdater è un’utility che non ha alcun legame con il sito omonimo e che svolge un’operazione molto semplice: scansiona il disco rigido o l’unità SSD del Mac alla ricerca di applicazioni indicando l’eventuale presenza di aggiornamenti, senza bisogno di verificare manualmente sui vari siti dei produttori. L’operazione è effettuata non solo per le applicazioni scaricate dal Mac App Store (a quello ci pensa già Apple) ma anche tenendo conto di migliaia di applicazioni di terze parti.
All’avvio dell’app è possibile fare click sul pulsante “refresh” (quello con la freccia rivolta verso destra): l’unità sulla quale sono presente le applicazioni è scandagliata e per ogni app indicato se questa è aggiornata o no, o se esiste una versione del tutto nuova. È possibile eseguire l’utility automaticamente all’avvio, attivare scansioni periodiche (specificando, dalle Preferenze, ogni quanti giorni eseguire i controlli), escludere particolari cartelle dai controlli, mostrare notifiche sullo schermo quando vengono individuati nuovi update.
Abbiamo avviato la versione demo dell’app su un Mac sul quale sono presenti diversi software non aggiornati: MacUpdater ha individuato 112 app, evidenziando correttamente 58 di queste come aggiornate e la disponibilità di update per le restanti 54.
Per alcune app particolari potrebbe non essere possibile scaricare automaticamente gli aggiornamenti (succede ad esempio con le applicazioni di Microsoft e Adobe) e sarà necessario eseguire manualmente le procedure di update. Per quelle supportate, basta fare click su “Update app” per eseguire l’aggiornamento direttamente dall’app. Stranamente non è possibile scaricare ed eseguire l’update di più applicazioni contemporaneamente.
Tra le app di cui l’utility tiene conto, tutte quelle sviluppate con il framework Sparkle (sono circa 600) e tutte quelle installate mediante Homebrew Cask (circa 2500); per le altre l’utility accede a un database con circa 4500 voci che gli sviluppatori promettono di aggiornare con regolarità.
Il database sfruttato dagli sviluppatori è alimentato dagli utenti che accettano di condividere dati sul numero di versione dell’app (a questo indirizzo i dettagli sui ciò che è condiviso).
L’applicazione è venduta a un prezzo una-tantum (9.99$/€) e non richiede abbonamenti o registrazioni. Il requisito minimo è la presenza di macOS 10.11 ‘El Capitan’ o seguenti e l’applicazione è utilizzabile su cinque diversi Mac. Dal sito dello sviluppatore è possibile scaricare la versione demo (consente di eseguire al massimo 5 aggiornamenti di app).