MacStadium è un’azienda nota ad alcuni utenti Apple perché offre servizi di hosting e housing presenti in infrastrutture (negli USA e in Europa) che ospitano migliaia di Mac dedicati, offerti con un modello di cloud privato che prevede un ambiente distinto e sicuro basato su cloud su cui può operare solo un cliente specifico.
MacStadium ha annunciato ‘Orka’ (Orchestration with Kubernetes on Apple), nuovi prodotti virtualizzazione e orchestrazione dei dati per Mac, e annunciato anche che i suoi data center ospiteranno i nuovi Mc Pro su rack.
Apple, lo ricordiamo, annunciando l’innovativa workstation per professionisti con processori Xeon di classe workstation fino a 28 core, ha spiegato che per i clienti che lo desiderano, sarà disponibile una versione per l’installazione in rack.
Orka, spiega 9to5Mac, è un nuovo layer di virtualizzazione per Mac che consente agli utenti di creare infrastrutture basate sulle tecnologie Docker (strumento open source per il deployment e la gestione dei container) e Kubernetes (strumento open source di orchestrazione e gestione di container che consente di eliminare molti dei processi manuali richiesti nel deployment e nella scalabilità di applicazioni containerizzate consentendo di semplificare la gestione di cluster di host su cui vengono eseguiti i container). Orka è l’unico sistema che consente di gestire infrastrutture con più container, con comandi nativi Kubernetes, creando e orchestrando VM macOS su hardware Apple.
MacStadium dispone già di 20.000 Mac collocati in infrastrutture dedicate intorno al mondo che ospitano Mac mini, iMacs, persino alcuni Xserve (macchine che Apple non produce più dal 2010). e i precedenti Mac Pro 2013; ora intende supportare anche i nuovi Mac Pro che arriveranno in autunno e che, come già riferito, saranno disponibili anche in varianti ottimizzate per il deployment su rack.