La prima versione beta di OS X 10.12 alias macOS Sierra è da poco disponibile per i soli sviluppatori; il sistema integra nuove funzionalità “sotto il cofano”, per esempio il file system APFS che avremo modo di approfondire nei prossimi giorni e altre invece immediatamente visibili. Tra le novità subito evidenti, la possibilità di integrare i contenuti della Scrivania e della cartella Documenti in iCloud, rendendoli disponibili su iPhone, iPad, nell’app iCloud Drive e su iCloud.com o nell’app iCloud per Windows.
Altra novità subito evidente è l’assistente Siri. Le funzioni più conosciute dell’assistente vocale sono disponibili su Mac insieme a nuove capacità appositamente progettate per l’uso in ambito desktop. Accessibile dal Dock, dalla barra dei menu o dalla tastiera, Siri permette di usare la voce per cercare informazioni, trovare file e inviare messaggi. Si può, ad esempio, chiedere a Siri di trovare uno specifico documento su cui si è lavorato la sera precedente, aggiungere un appuntamento nel calendario o fare una chiamata FaceTime.
Nella galleria fotografica che pubblichiamo in calce a questo articolo è possibile esplorare alcune peculiarità del nuovo macOS Sierra. L’anteprima di macOS Sierra è al momento disponibile per i soli sviluppatori iscritti all’Apple Developer Program. Tutti possono registrarsi da ora al macOS Sierra Beta Program e scaricare il software in versione preliminare su beta.apple.com che sarà rilasciato da luglio.