macOS Sequoia, l’aggiornamento a macOS 15 di Apple per Mac, sta creando problemi ad alcuni utenti che usano prodotti di sicurezza di terze parti per via di modifiche al firewall integrato nel sistema. Problemi sono segnalati anche da alcuni utenti di browser quali Chrome e Firefox.
Lo riferisce il sito TechCrunch spiegando che l’aggiornamento di macOS ha interrotto le funzionalità di alcuni strumenti di sicurezza di terze parti offerti da CrowdStrike, SentinelOne, Microsoft e altri ancora.
Non è chiaro quale sia l’origine del problema ma da quello che sembra di capire gli inconvenienti sono legati a funzionalità di rete o del firewall. In una chatroom di Slack per gli amministratori Mac, un commerciale di CrowdStrike riferisce di problematiche legate a cambiamenti nello stack network, e che il supporto di CrowdStrike per macOS Sequoia è rimandato per via delle modifiche apportate a macOS.
Lo stesso commerciale di CrowdStrike ha riferito che simili problematiche sono segnalate da altri vendo, che segnalazioni sono state inviate a Apple e si è in attesa di risolvere il problema con i prossimi aggiornamenti del sistema operativo.
Nello stesso canale Slack, anche un account di supporto della società SentinelOne riferisce problemi simili con macOS Sequoia, invitando per ora a non aggiornare il sistema operativo. La software house ESET (nota per antivirus e prodotti simili) suggerisce di aggiornare i suoi prodotti alle ultime versioni, compatibili con macOS Sequoia.
Will Dormann e Waclaw Jacek, due esperti indipendenti specializzati in sicurezza, riferiscono che i problemi sono legati sia a modifiche nel firewall di macOS, sia a impostazioni relative ai server DNS (Domain Name System), quelli che mappano i nomi di dominio agli indirizzi IP (internet Protocol).
Will Dormann su Mastodon riferisce di avere notato problemi con i DNS e il firewall di macOS Sequoia; secondo il ricercatore, il blocco delle connessioni in entrata nelle impostazioni del firewll di macOS Sequoia, può bloccare anche le richieste DNS, con conseguenti problemi. “In base alla vostra configurazione del firewall, stupidaggini quali i DNS potrebbero non più funzionare con alcune app”, scrive Dormann.
Dormann riferisce anche di un problema con Chrome e altri browser basati su Chromium con macOS Sequoia: il blocco delle connessioni in entrata impostato nel firewall di macOS comporta lo stallo nel download di file di grandi dimensioni. Simili problemi sono stati segnalati da alcuni utenti su Reddit con il browser Firefox.
È possibile risolvere i problemi modificando le impostazioni Firewall sul Mac (Impostazioni di SIstema > Rete > Firewall) ma con conseguenti potenziali rischi relativi alla sicurezza.
Apple ha rilasciato ufficialmente macOS Sequoia il 16 settembre ma già da tempo sta lavorando all’aggiornamento a macOS Sequoia 15.1 (la quarta beta di quest’ultimo update è stata distribuita pochi giorni addietro agli sviluppatori) e non dovrebbe mancare molto al primo update con soluzioni ai primi bug individuati dopo il rilascio ufficiale su larga scala.