Tra le novità di macOS 12 Monterey una nuova sezione “Password” nelle Preferenze di Sistema. Da qui è possibile esaminare/rivedere le password usate nei vari account e ricevere anche suggerimenti per la sicurezza. Se a fianco dell’account appare una icona con il punto esclamativo, vuol dire che la password in questione è comparsa in fughe di dati noti e quindi è meglio cambiarla. Il sistema suggerisce se la password è stata già utilizzata e anche se è troppo facile da indovinare.
Il sistema è simile a quello già visto su iOS 14, e consente di individuare se una password è debole (se, ad esempio, è facile da indovinare o viene usata più volte), identificandola automaticamente. Se non vogliamo che macOS effettui questo monitoraggio, basta togliere il segno di spunta alla voce “Rileva password compromesse”.
Nelle precedenti versioni di macOS, il sistema in questione era integrato in Safari ma l’integrazione nelle Preferenze di Sistema è di più facile utilizzo ed è utile anche a chi usa browser diversi da Safari.
Altra novità di macOS Monterey è la possibilità (sempre da Preferenze di Sistema > Password) di importare/esportare password; queste possono essere esportate/importate in formato CSV (semplice testo separato da virgole) rendendo facile sfruttarle con altre applicazioni per la gestione delle password.
Da Preferenze di Sistema > ID Apple > Password e sicurezza è possibile specificare l’account erede, in altre parole una persona di fiducia a cui consentire di avere accesso ai dati presenti sul proprio account dopo la nostra morte. Da questa sezione è anche possibile attivare il servizio di recupero dati di iCloud – indicando un contatto per il recupero dell’account. per aiutare eventualmente a recuperare dati quali foto, note, promemoria e backup dei dispositivi su iCloud.
Di particolare interesse anche il sistema di autenticazione integrato, in grado di generare automaticamente codici di verifica aggiuntivi con i siti che richiedono la doppia autenticazione. Se un sito che offre l’autenticazione a due fattori lo supporta, è possibile specificare una chiave di verifica o un QR code per eseguire l’operazione di configurazione automaticamente. Questo codice verrà automaticamente fornito al sito che richiede lo sblocco con l’autenticazione a doppio fattore.
Gli utenti che usano iCloud su Windows ora possono accedere e gestire le password salvate su iCloud dal sistema operativo Microsoft. Apple ha anche predisposto una estensione ad hoc per il browser Edge consentendo di compilare automaticamente le password dei campi come richiesto da vari siti web (a patto che queste, ovviamente, siano memorizzate nel Portachiavi del Mac o di iPad/iPhone.
Abbiamo dedicato già diversi articoli di approfondimento al nuovo sistema operativo per Mac. Trovate tutto nel tag dedicato a macOS 12.