Alla WWDC 21 in corso Apple ha svelato il prossimo grande aggiornamento per Mac. Il nuovo sistema operativo prenderà il nome di macOS Monterey. Ecco le novità.
Naturalmente, il sistema operativo offrirà tutte le funzionalità dei precedenti sistemi: shareplay, facetime, e collaborazione sui progetti. Altresì, saranno presenti molte altre funzionalità, a partire da Continuity, che sarà migliorato, e Universal Control, che permette di usare un solo mouse e keyboard per spostarsi tra Mac e iPad.
Federighi ha mostrato il funzionamento: mentre si lavora con la penna sull’iPad, e senza alcun setup, è possibile spostare il cursore del Mac verso l’iPad e lavora sul tablet, per poi tornare indietro. In questo modo si controlla iPad con il moude del Mac. E si fa tutto da quest’ultimo Universal Control, che permette di passare i file da un apparecchio all’altro, dall’iPad al Mac e viceversa. Questo sistema lavora con più di due apparecchi. Funzionerà anche con i Mac intel?
Un altro modo per far lavorare insieme i vari dispositivi è AirPlay: permette di vedere i film sulla televisione, ma adesso ci sarà anche un altro schermo con “una grande risoluzione”, arriva AirPlay to Mac.
il nuovo macOS Monterey guadagna anche Shortcuts, le Scorciatoie note su iOS, adesso presenti su macOS, grazie alle quali sarà possibile effettuare operazioni più più velocemente, con possibilità di automatizzare diverse operazioni, con una galleria di scorciatoie proposte su App Store. Le scorciatoie saranno ovunque, e si potranno richiamare con Siri. Automator verrà ancora supportato e sarà dentro Scorciatoie.
Tra le migliorie più importanti, il browser Safari, ancora più veloce: in un MacBook Pro M1 si naviga per 17 ore, con un consumo sulla batteria davvero ridotto. Godrà di una serie di nuove funzioni, come la protezione della privacy. In più, Apple ha ripensato la grafica e reso più compatto e leggero il tutto, con gruppi di schede per avere un modo più facile e meno ingombrante.
Con questa nuova grafica, Safari si colora interamente dello stesso colore della pagina in cui si sta navigando; in più, ci sarà anche il browser delle tab, che permette di organizzare tutte le pagine in uso. Così, si potranno salvare le tab in un gruppo e ritornarci in un secondo momento: stanno su tutti i Mac e gli altri dispositivi, e se si fanno dei cambiamenti, si aggiorna ovunque. I pratica si può avere una navigazione unica per tutti i dispositivi.
Ovviamente, non mancano le ottimizzazioni per lo schermo più piccolo di smartphone e tablet. Apple ha introdotto un nuovo funzionamento per la tab bar, che compare con un tap e scompare quando si vuole: è possibile passare da una tab bar all’altra, oppure vederle tutte in gruppo.
Ultimo, non per importanza, le estensioni, che adesso arrivano su iPad e iPhone.
Per tutti i sistemi operativi presentati, la beta per sviluppatori sarà disponibile subito, le beta per il pubblico a luglio, e in autunno è previsto il rilascio della versione definitiva.