Come sempre quando arriva una nuova versione di macOS, è bene aspettare qualche giorno – e nel caso di aziende o macchine usate in ambienti di lavoro nei quali è importante la stabilità, attendere anche settimane prima di effettuare l’aggiornamento. Il nuovo sistema operativo di Apple è stato testato per mesi da sviluppatori e beta tester ma c’è sempre il rischio di bug piccoli e grandi che, solo nel momento in cui raggiungono un pubblico più vasto e ampio, si presentano o sono notati.
Un problema emerso in queste ore dopo l’update a macOS Mojave riguarda gli iMac 27″ fine 2012 con disco da 3TB. Gli utenti di queste macchine che hanno creato una partizione Boot Camp per installare Windows lamentano l’impossibilità di installare macOS MOjave se sul disco in questione è presente la partizione con il sistema operativo di Microsoft.
Apple spiega in una nota tecnica che sugli iMac 27″ fine 2012 con unità da 3TB dopo l’update a macOS Mojave 10.14 non è possibile usare Boot Camp. Un messaggio avvisa che l’installazione non può essere portata a termine con Boot Camp configurato. Per installare macOS Mojave sui Mac con queste unità da 3TB bisogna avviare l’utility Assistente Boot Camp e rimuovere la partizione Boot Camp. Dopo la rimozione della partizione è possibile installare normalmente macOS Mojave e poi, al termine, eventualmente, creare la partizione per Windows e installare il sistema operativo alternativo.