A subìre un cambio di direzione non sarà solo iOS 12. Secondo il guru del mondo Apple di Bloomberg, Mark Gurman, la società di Cupertino avrebbe infatti deciso di ritardare il lancio di alcune funzionalità pianificate per il prossimo macOS per concentrare maggiormente l’attenzione sulla qualità del software.
Questo cambiamento sarebbe stato rivelato da Craig Federighi, vice presidente senior del reparto software di Apple, durante un incontro con i dipendenti all’inizio di questo mese. Per quanto riguarda macOS, la nuova direttiva influirà «In maniera minore» rispetto a quanto invece ci si dovrà aspettare con l’aggiornamento di iOS previsto per l’autunno, mentre non influenzerà lo sviluppo dei nuovi watchOS e tvOS.
Ci saranno quindi nuove funzioni ma il prossimo macOS dovrebbe presumibilmente portare ad una maggiore sicurezza del sistema operativo, con correzioni di bug e miglioramenti per quanto riguarda le prestazioni e la stabilità generale del software. La nuova strategia è probabilmente dettata dal pericoloso bug di sicurezza scovato lo scorso novembre che consentiva ad un qualsiasi malintenzionato di ottenere facilmente accesso all’intero sistema.