Craig Federighi, Senior Vice President Software Engineering di Apple, in un’intervista di C-Net nell’ambito dell’ultima conferenza per sviluppatori (WWDC), ha spiegato che le quattro applicazioni portate lo scorso anno da iPad a Mac grazie a Project Catalyst, sono in fase di riprogettazione dal punto di vista del design.
Lo scorso anno Apple presentando macOS 10.14 Mojave dimostrò la possibilità di portare su Mac alcune app per iPad usando quello che allora era chiamato “Marzipan”. In macOS 10.14 Mojave ha per la prima volta integrato News, Borsa, Memo vocali e Casa, applicazioni derivate dalle corrispondenti app per iOS, esempio di quello che il progetto Marzipan-Catalyst prevede.
A molti utenti le app in questione non sono piaciute dal punto di vista estetico, evidenziando che sembrano porting un po’ raffazzonati. Alla WWDC di quest’anno Apple ha presentato macOS 10.15 Catalina e in quest’ultimo integrato le nuove app Musica, TV, Podcast, Screen Time e Find My, porting di app per iPad ma con un design migliore rispetto alle quattro app presentate lo scorso anno.
Federighi ha spiegato che le app si presentano meglio perché la tecnologia sottostante è “maturata”, con alcuni cambiamenti a più basso livello e con i framework AppKit (che fornisce controlli relativi a finestre, menu, pulsanti, campi di testo, ecc) e UIKit (per lo sviluppo di interfacce utente per iOS e la gestione dei relativi eventi) che ora eseguono differenti processi in base a dove è eseguita l’app , permettendo in poche parole di ottenere app Mac che si presentano alla stregua di applicazioni realizzate specificatamente con framework per Mac. Anche le nuove quattro app di serie con macOS Mojave si presenetranno automaticamente meglio e più simili ad app native per Mac.
C’è chi ha ipotizzato che il design troppo semplice delle quattro app in questione fosse una conseguenza naturale del framework UIKit usato e un deludente segnale di cosa aspettarsi in futuro con l’arrivo delle app portate su Mac grazie a Project Catalyst ma Federighi ha riferito che non è così.
L’aspetto estetico delle app presentate lo scorso anno è stata una precisa scelta dei designer, facendo capire che con la versione definitiva di macOS 10.15 vedremo nuove versioni delle quattro app in queatione che appariranno più simili ad app Mac che ad app per iPad.
Dovrebbe essere possibile anche aprire più documenti (funzionalità utile ad esempio con l’app News) e sfruttare migliori funzionalità che tengono conto del ridimensionamento delle finestre. L’ultima release di macOS Catalina (al momento nelle mani dei soli sviluppatori) non mostra novità evidenti nelle app in questione ma Federighi invita ad attendere la Public Beta che sarà disponibile tra poche settimane.